Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

BMW Serie 2 Gran Coupé, "2" nel nome "1" nella tecnica

L'architettura FAAR di BMW Serie 1 sviluppa la proposta inedita per il marchio, una coupé quattro porte di taglia compatta. Tre motori al lancio, uscita prevista a marzo 2020. Il lato coupé reso versatile

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

16 ott 2019

Un’alternativa a Serie 2? In parte, perché gioca con le carte di Serie 1. BMW Serie 2 Gran Coupé introduce nel segmento C premium la visione di carrozzeria sportiva ma senza troppi sacrifici sull’abitabilità interna che è già parte delle “Serie” superiori.

La differenza è nella proposta tecnica. Architettura di nuova Serie 1, piuttosto che di Serie 2 Coupé: quindi, motore anteriore trasversale e trazione anteriore, su Serie 218i e 220d, xDrive per il vertice delle prestazioni, M235i. L’uscita sul mercato è prevista nel mese di marzo, mentre l’esordio in pubblico avverrà a novembre, palco del Salone di Los Angeles.

DIMENSIONI, PASSO INVARIATO

Dove Serie 2 Coupé resterà una rarità, per la trazione posteriore, Serie 2 Gran Coupé sviluppa lo spazio di Serie 1, incrementa la lunghezza di 20 centimetri (a passo invariato, da 2,67 metri) e crea un profilo coupé quattro porte apprezzabile.

L’essenza coupé è in dettagli come i finestrini privi di cornice, l’andamento del tre quarti posteriore rastremato sulla coda, i fari a sviluppo orizzontale (full led di serie, adattivi a richiesta).

Leggi anche: BMW Serie 1 elettrica, una i1 è nei piani

I dati più importanti legati all’abitabilità, nel confronto con Serie 2 Coupé, dicono di 33 mm di spazio in più all’altezza delle ginocchia, per i passeggeri posteriori, 430 litri di volume nel bagagliaio (+40 lt) - apribile anche con gesture, se dotato dell’optional Comfort Access, 12 mm di riposizionamento dei sedili, posti più in alto.

HI-TECH D'ECCELLENZA

L’intero corredo tecnologico, tra assistenza alla guida, infotainment e servizi connessi, replica i contenuti del Driving Assistant BMW, del Parking Assistant con “memoria” delle manovre per ripeterle in retromarcia, del BMW OS 7.0 con assistente personale intelligente.

SOSPENSIONI E MOTORI

La personalizzazione estetica passa dai contenuti delle versioni M Sport, con sospensioni ribassate di 10 millimetri, dai terminali di scarico specifici su M235i xDrive, dalla gamma di cerchi in lega tra 16 e 18 pollici, con i 19” di serie sulla più potente tra le Serie 2 Gran Coupé.

Delle sospensioni va detto come lo schema posteriore preveda un multilink e ammortizzatori, a richiesta, adattivi sulle quattro ruote. Elettronica, fronte sul quale sottolineare il controllo del pattinamento, ottimizzato dal ricorso a un dispositivo di monitoraggio e intervento posto direttamente sulla centralina del motore e non del controllo di stabilità.

Leggi anche: Serie 1, la sportività nell'era della trazione anteriore

I numeri più importanti, al capitolo prestazioni, sono ottenuti dai 306 cavalli del 2 litri Twin Power Turbo di BMW Serie 2 Gran Coupé. Cambio Steptronic 8 marce di serie, trazione xDrive con differenziale anteriore Torsen, assetto con strutture supplementari di irrigidimento dell’asse posteriore: fa i 250 orari di velocità massima e accelera in 4”9 da zero a cento, numeri che la vedono primeggiare sulle altre due proposte di motorizzazione previste al lancio.

BMW 218i Gran Coupé monta un millecinque turbocompresso da 140 cavalli e 220 Nm (215 km/h; 8”7. Consumi di 5,7 lt/100 km) ed è collegata a una trasmissione manuale 6 marce, di serie, con l’alternativa di un doppia frizione 7 marce.

BMW 220d Gran Coupé è un bel bilanciare prestazioni assolute e consumi, con 4,5 lt/100 km dichiarati nel ciclo combinato. I 190 cavalli e 400 Nm del 2.0 diesel consentono uno scatto in 7”5 da 0 a 100 orari e 235 km/h di velocità massima.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Ferrari Amalfi, il Cavallino svela l'evoluzione della Roma

Da Roma ad Amalfi, Ferrari evolve la sua entry level aggiungando potenza, stile e tecnologia

Nuova Mazda CX-5: il design è una profonda evoluzione, a bordo sarà più spaziosa

Prime anticipazioni sulla terza generazione del suv con motori mild hybrid benzina. Avrà anche altre forme di ibrido? Dello stile colpiscono le novità in coda
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi