Una proposta più sportiva del motore V8 5 litri va a posizionarsi tra Mustang GT e Shelby GT350. Numerosi gli interventi rivolti ad assetto, aerodinamica e raffreddamento, per migliorarne le doti nella guida più impegnata
16.06.2020 ( Aggiornata il 16.06.2020 18:11 )
Tanti accorgimenti tecnici per essere a proprio agio anche in pista, se necessario. Così nuova Mustang Mach 1 torna sulla scena, a poco più di 3 lustri dall’ultima apparizione e con un ben più glorioso e iconico passato al quale rimandare, negli anni Sessanta.
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Edizione limitata, dalla primavera 2021 sul mercato statunitense e canadese. Si presenterà con il motore V8 5 litri nel livello di potenza da 480 cavalli e 570 Nm di coppia, unità ricalibrata nella gestione elettronica e un collettore d’aspirazione preso pari pari dalla Shelby GT350. Tra Mustang GT e le Shelby si posizionerà Mach 1.
Novità nella gamma Mustang 2021. Torna la Mach 1 a distanza di 17 anni dall'ultima apparizione. Si colloca tra la versione GT e la Shelby GT350. Numerosi interventi di affinamento, dell'assetto e del raffreddamento, sviluppano un progetto pensato per essere a proprio agio anche in pista. Dal V8 5 litri aspirato 480 cavalli
Guarda la gallerySi diceva degli accorgimenti tecnici che saltano all’occhio nella scheda tecnica della pony car. Prevalentemente mirati a un raffreddamento migliore del motore, della trasmissione e una maggiore efficienza aerodinamica.
Quest’ultima ha effetti sullo stile, con lo splitter frontale esteso ricorrendo al pacchetto opzionale Handling. La griglia frontale, la calandra, richiamano le prime Mustang Mach 1 nei finti alloggiamenti circolari, dove un tempo erano integrati i fari. Richiami al passato presenti anche sui cerchi da 19 pollici (canale differenziato tra anteriore e posteriore, 9,5 e 10,5 pollici, come tra proposta standard e Handling Package: 10,5 e 11 pollici).
Dell'impianto di raffreddamento impiegato su Shelby GT350, Mach 1 adotta il radiatore e il filtro dell’olio, con un miglioramento conseguente del raffreddamento del lubrificante pari al 50%. Un’area sulla quale Ford Performance ha lavorato a fondo, prevedendo due scambiatori di calore, per olio motore e olio della trasmissione, installati lateralmente e raffreddati dalle prese dinamiche sulla fascia frontale. Un terzo radiatore, al posteriore, raffredda l’assale ed è ripreso dalla GT500. L’adozione dello scambiatore di calore aria-olio sul cambio automatico 10 marce abbatte del 75% le temperature.
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Non è la trasmissione prevista di serie, essendo il cambio manuale 6 marce Tremec la proposta standard, ottimizzata con l’introduzione del Rev-Matching in scalata, una leva dalla corsa ridotta e la frizione già impiegata su Mustang GT.
Del pacchetto Handling va detto come cambi l’aerodinamica posteriore, nell’ala dotata di un Gurney flap. Il miglioramento complessivo della deportanza su una Mustang GT con pacchetto Performance 1 vale il 22% su Mach 1, diventa un +150% se dotata dell’Handling Package. Efficienza aerodinamica ottenuta senza escludere interventi al sottoscocca, sotto forma di una carenatura estesa e deviatori di flusso destinati a un miglior raffreddamento dei freni.
Interventi di ottimizzazione che non lasciano esente l’assetto. Tarature modificate per le sospensioni MagneRide, barre antirollio, molle, boccole del telaio supplementare sull’asse posteriore, sono tutti particolari irrigiditi, ai quali aggiungere una colonna sterzo resa più rigida, tarature del servosterzo modificate.
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