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Mazda CX-60, il Suv della svolta plug-in

La nuova vettura della Casa giapponese rappresenta una novità assoluta per dimensioni, caratteristiche tecniche e ambizioni. Ecco le caratteristiche della prima PHEV di Hiroshima

Pasquale Di SantilloPasquale Di Santillo

8 mar 2022

Il rispetto prima di tutto. Doveva essere un lancio internazionale in grande stile, per quanto in streaming, quello deciso da Mazda Europa per il nuovo Suv CX-60 che completa la rincorsa all'universo Premium della Casa giapponese. Ma non si può restare insensibili a quello che ci accade a pochi chilometri da noi, ma anche come concetto di società civile. E allora proprio la Casa di Hiroshima, che ha vissuto sulla sua pelle l’incubo di qualcosa che nessuno vuole rivivere ha scelto un profilo bassissimo per l’esordio della sua nuova vettura. Appena 2’52” di video, senza dichiarazioni, che non siano state quelle del CEO e Presidente di Mazda Europa Martijn ten Brink, proprio per spiegare la scelta. E poi basta.
 
E allora non ci testa che raccontarvelo per come l’abbiamo vissuto noi all’anteprima che abbiamo potuto vivere di persona in Germania la scorsa settimana.
 

Kodo design si evolve

Non stravolge il corso Mazda, il nuovo CX-60, confermando almeno negli esterni, i presupposti del Kodo design, aggiungendo un grande impatto visivo per le dimensioni importanti di questo primo Suv di grande taglia della Casa giapponese. Che, allo stesso tempo, è il primo ibrido plug-in di Mazda. Insomma, una sorta di evoluzione della specie (in America arriveranno versioni ancora più grandi, la CX-70 e CX-90) che amplia l'offerta Mazda nel segmento più ricercato dal mercato grazie alla piattaforma Large Product.

La scheda tecnica

Lunga 4,74 metri, largo 1,89 e alto 1,68 con un passo di 2,87, il CX-60 riesce a trovare anche in questo suo debutto sul palcoscenico dei grandi Suv, l’equilibrio giusto, tra forme e immagine, con quel frontale caratterizzato dalla calandra molto più “importante” del solito che nulla toglie a tutto il dinamismo del progetto fondato sulla tradizionale proporzione cofano lungo e coda tronca, sulla trazione posteriore, con cerchi da 18" o 20" che regalano una sensazione di sicurezza e stabilità su strada davvero notevole.

Interni di grande impatto

Diversamente, gli interni rappresentano il vero trampolino di lancio di una vettura che porta definitivamente Mazda dentro l’universo Premium. Tra legno d'acero, tessuti raffinati con i quali si realizzano i kimono e nappa di alta qualità, siamo di fronte ad un cocktail di grande impatto, resa coerente dal display dell'infotainment di soli 12,3" che quasi si perde nell'enorme plancia. 
 
A completare il, quadro, tanta tecnologia: dal riconoscimento facciale per il sistema che personalizza la posizione delle sedute in maniera automatica, al sistema audio Bose con 12 altoparlanti, passando per clima bizona, radio dab, Bluetooth, wi-fi, Apple CarPlay e Android Auto, navigatore satellitare, fino all’i-Active Sense che introduce i più moderni ausili alla guida per una sicurezza attiva di alto livello puntando alle 5 stelle Euro NCAP.

La prima PHEV

Se poi entriamo nel campo motori, c’è il debutto dell'ibrido plug-in, risultato della fusione tra lo Skyactiv 2.5 4 cilindri a benzina a iniezione diretta e del motore elettrico da 100 kW con batteria ad alta capacità da 335V e 17,8 kWh: in tutto 327 cv e 400 Nm di coppia. La vettura stradale più potente mai costruita da Mazda con 0-100 km/h in 5”8 e 200 km/h di velocità autolimitata. Eppure, grazie all'abbinamento con il nuovo cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione integrale i-Activ AWD emissioni e consumi sono da record: 1,5-6 litri x 100 km e 33-37 g/km di CO per un'autonomia elettrica a 100 km/h di 60 km con ricarica in corrente alternata in 4 ore. 

Versioni e prezzi

A fine 2022-inizio 2023 arriverà il motore 6 cilindri in linea di nuova generazione, l'e-Skyactiv-D da 3,3 litri (a 2 potenze). Mentre per l'e-Skyactiv X benzina da 3 litri bisognerà aspettare fine 2023-inizio 2024. Avranno entrambe l'M Hybrid boost, il sistema ibrido 48V e potranno anche essere solo a trazione posteriore. La vettura è già ordinabile, in concessionaria arriverà a settembre. Tutto, rigorosamente, premium, a parte i prezzi che partono da 49.950 per arrivare sopra i 60.000 euro. Il solito incredibile rapporto qualità-prezzo  che completa il pacchetto Mazda.
 

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