Abarth 695 Tributo 131 Rally, tributo alla leggenda

Nuova serie speciale dello Scorpione dedicato alla 131 Rally, la regina del Gruppo 4 tra il 1976 e il 1981

Pubblicato il 4 maggio 2022, 16:36

A 40 anni di distanza dalla sua ultima gara, Abarth celebra la leggenda della 131 Rally, la padrona del Gruppo 4 a cavallo tra gli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, dedicandole la serie speciale Abarth 695 Tributo 131 Rally limitata a 695 unità e venduta in tutto il mondo.

La scheda tecnica della serie speciale

L’Abarth 695 Tributo 131 Rally è spinta dal 1.4 T-jet da 180 cv e 250 Nm di coppia a 3.000 giri. La velocità massima è di 225 km/h e copre lo 0-100 km/h in circa 6,7 secondi. Le capacità di tenuta di strada della vettura sono poi affidate agli ammortizzatori Koni FSD e allo specifico impianto frenante che presenta, all'anteriore, pinze Brembo in alluminio a 4 pistoncini e, al posteriore, dischi autoventilati di 305 mm e 240 mm. La dotazione è completata dai cerchi neri in lega da 17" con finitura diamantata e dal sistema Record Monza Sovrapposto, l'evoluzione dello scarico Record Monza con i quattro terminali sovrapposti verticalmente. Di serie anche lo Spoiler ad Assetto Variabile, regolabile in 12 posizioni da 0 a 60° che migliora la stabilità in curva e una maggior reattività nei tratti misti.

Una livrea che è tutta un Tributo

L’estetica dell’Abarth 695 Tributo 131 Rally è stata arricchita di tante “citazioini” per rendere omaggio alla celebre antesignana a partire dalla livrea Blue Rally lucido, che reinterpreta in chiave contemporanea il colore originale. Ma non solo. I designer, per la prima volta su di una vettura dello Scorpione, hanno piazzato degli “Easter Eggs”, piccoli dettagli di stile nascosti per stupire i clienti, quali la silhouette della 131 Rally incisa sulla parte inferiore della portiera, sulla plancia in Alcantara e sui poggiatesta dei nuovi sedili.? All’interno, la caratterizzazione sportiva è confermata dai sedili in tessuto, rigorosamente Sabelt, con inserti e cuciture blu ispirati a quelli della vettura storica, ma rivisti in un’ottica moderna.

Abarth 131 Rally, la regina del Gruppo 4

L’Abarth 131 Rally debuttò nel 1976 nel Gruppo 4 ed è stata un’autentica leggenda. Invidiabile il suo palmarès che vanta la partecipazione a sei Campionati del Mondo Rally (dal 1976 al 1981) e la vittoria di 18 Rally internazionali, tre titoli di Campione del Mondo Costruttori (1977, 1978 e 1980) e due titoli Piloti, ovvero una Coppa FIA Piloti con Markku Alén e un Campione del Mondo Piloti con Walter Röhrl.

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