Viritech presenta Apricale, l’hypercar in stile Pininfarina

Viritech presenta Apricale, l’hypercar in stile Pininfarina

L’auto racchiude la rivoluzionaria tecnologia di propulsione a idrogeno, con un peso di soli 1.000 kg, aprendo un nuovo mondo di trasporto sostenibile

di Redazione

23.06.2022 ( Aggiornata il 23.06.2022 16:31 )

Al Festival della Velocità di Goodwood, oggi 23 giugno, è stata presentata da Viritech, in collaborazione con Pininfarina che le ha impresso il suo stile, Apricale, l’auto che racchiudere la rivoluzionaria tecnologia di propulsione a idrogeno. Apricale è considerata la prima, a livello mondiale, a raggiungere prestazioni da hypercar a emissioni zero,  avente un peso di soli 1.000 kg. La sua nascita è rivoluzionaria. Infatti grazie alla combinazione di peso ridotto e zero emissioni, Apricale apre un nuovo mondo di trasporto sostenibile. Molti veicoli non possono funzionare con un gruppo propulsore che pesa più di un equivalente motore a combustione interna. Invece, il gruppo propulsore dell'Apricale, dimostra che un propulsore a zero emissioni può offrire la stessa potenza, lo stesso peso e la stessa autonomia di un motore a combustione interna.

Apricale, l'hypercar a emissioni zero

Apricale, l'hypercar a emissioni zero

Al Festival della velocità di Goodwood è stata presentata l'Apricale di Viritech in collaborazione con Pininfarina, la prima auto al mondo a raggiungere prestazioni da hypercar a zero emissioni, con un peso di 1.000 kg. L'hypercar combina sintesi di tecnologia, sostenibilità, bellezza e prestazioni.

Guarda la gallery

Un lavoro rivoluzionario

Matt Faulks, CTO di Viritech, ha dichiarato: "Finora le celle a combustibile a idrogeno sono state utilizzate come estensori dell'autonomia di propulsori con batterie al centro. Abbiamo essenzialmente ribaltato questo approccio, sviluppando un gruppo propulsore con un sistema di celle a combustibile da centinaia di kW supportato da una batteria leggera ma altamente efficiente. Questo garantisce prestazioni da hypercar per Apricale, ma con un peso inferiore alla metà di quello delle tipiche hypercar BEV". Poi continua: "Questa riduzione di peso non solo trasforma la dinamica di guida di Apricale, ma la nostra minore dipendenza dalle batterie si traduce in una minore richiesta di minerali di terre rare". Le celle a combustibile da centinaia di kW sono combinate con celle agli ioni di litio ad altissima potenza sviluppate dai partner tecnici, AMTE Power e il sistema di gestione intelligente dell'energia in attesa di brevetto di Viritech, Tri-Volt™. Mentre le celle a combustibile forniscono l'energia motrice principale per Apricale, la batteria fornisce energia aggiuntiva per l'accelerazione e la guida ad altissime prestazioni, nonché uno stoccaggio altamente efficiente per l'energia di frenata rigenerativa.

Il sistema di gestione dell'energia Tri-Volt™ e l'elettronica di potenza Viritech, in attesa di brevetto, consentono di miscelare in modo continuo l'energia delle celle a combustibile e delle batterie. Inoltre, le batterie a carica e scarica molto rapida consentono al sistema di frenata rigenerativa di recuperare un'energia cinetica molte volte superiore a quella di un veicolo elettrico a batteria tradizionale. Finora l'idrogeno ha rappresentato un altro problema di peso fondamentale. Per resistere alla pressione di 700 bar, la maggior parte dei serbatoi di idrogeno ha un'efficienza di peso di appena il 5% circa (cioè 5 kg di idrogeno richiedono un serbatoio di 100 kg). Gli ingegneri di Viritech hanno sviluppato una soluzione radicale. La tecnologia Graph-Pro™ di Viritech, in attesa di brevetto, utilizza compositi leggeri e un sistema di resine a base di grafene, consentendo ai serbatoi di far parte dell'elemento strutturale della monoscocca di Apricale. Questa soluzione riduce al minimo il peso, migliora l'imballaggio e fornisce un'autonomia prevista di oltre 350 miglia/560 km prima del rifornimento.

Apricale: Viritech insieme a Pininfarina

Questa hypercar pesa solo 1.000 kg e ciò vuol dire che può sfuggire ai vincoli di maneggevolezza di una hypercar BEV. Le sospensioni sono tutte a barra di torsione con un limitato grado di controllo attivo della guida. Con un basso momento d'inerzia polare, l'auto avrà le caratteristiche dinamiche di una classica supercar a motore centrale, con un trasferimento minimo del peso in sterzata, imbardata e beccheggio. I motori di trazione sono due (uno sull'asse anteriore e uno su quello posteriore). Con un peso inferiore ai 1.000 kg, la necessità di un torque vectoring è limitata, quindi la trasmissione utilizza una coppia di differenziali meccanici. Viritech, inoltre, per l’Apricale, ha scelto bene con chi iniziare una collaborazione. Infatti l'Apricale presentata a Goodwood è stata originariamente concepita come progetto di riferimento da Viritech e ottimizzata da Pininfarina. Un connubio perfetto fra tecnologia, stile e design. Silvio Angori, CEO di Pininfarina, parla del design dell’auto e dice essere "una sintesi di tecnologia, sostenibilità, bellezza e, soprattutto, prestazioni". Ma non è finita qui. Viritech, oltre all’Apricale, sta discutendo con Pininfarina per costruire la serie limitata di soli 25 esemplari presso il suo atelier di Cambiano, a Torino.

Quando sarà disponibile Apricale

L’hypercar Apricale vanta diverse tecnologie, fra queste si trovano la trasmissione, l'EMS Tri-Volt™ e i serbatoi strutturali Graph-Pro™, che sono già state convalidate in due veicoli-mulo che sono stati sottoposti con successo a test. Il prototipo sperimentale 1 (XP1) fornirà il processo di firma finale per il gruppo propulsore. XP1 sarà testato per 100.000 km e si sovrapporrà a un prototipo di produzione, destinato a convalidare tutti gli aspetti di Apricale nel corso del 2023, in modo che Viritech possa iniziare le consegne ai clienti all'inizio del 2024.

Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Annunci

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese