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L'italiana Eurasia Motor Company mette in campo questo Sport Utility compatto motorizzato benzina/GPL. In arrivo il prossimo settembre
Cesare Cappa
19 lug 2022 (Aggiornato il 21 lug 2022 alle 12:47)
Se dicessimo EMC Wave 3 difficilmente qualcuno potrebbe avere la risposta pronta. E anche per noi il mistero è stato tale fino a quando non lo abbiamo visto dal vivo. Solo guardato (e non guidato) il nuovo SUV italo-cinese. Una bivalenza territoriale che deriva dal fatto che si tratti di una vettura marchiata Eurasia Motor Company, ovvero l'azienda italiana che da tempo importa i prodotti Great Wall e Haval. Cinese invece perché viene realizzato in Cina utilizzando proprio il marchio italiano EMC, che in questa occasione si presenta in veste di costruttore anziché di importatore.
Il Wave 3 è il primo veicolo di una possibile famiglia di modelli e non poteva che essere un SUV di taglia compatta. Forma necessaria per carpire il pubblico nostrano, a cui questo genere di automobili piace davvero molto. Per dimensioni e prestazioni il Wave 3 è a tutti gli effetti un possibile sfidante di Dacia Duster, e anche di DR 5.0. Vettura con cui condivide parte della componentistica essendo entrambi i modelli ingegnerizzati e sviluppati dal Gruppo cinese Chery.
Tornando invece alle caratteristiche del nuovo Wave 3, è palese come l'evoluzione delle vetture di quella parte di mondo abbia fatto un salto qualitativo enorme negli ultimi dieci anni, potendo quindi sfidare a (quasi) armi pari alcune delle “nostre” generaliste. Il SUV di casa EMC è lungo 4,40 metri, è a trazione anteriore e ha un vano di carico di 360 litri (quando la seduta posteriore è in posizione). Numeri che di fatto la collocano all'interno dell'affollatissimo segmento C.
Un segmento all'interno del quale prova a smarcarsi puntando sulla semplicità e sulla razionalità. In attesa di una prossima versione 100% elettrica (già disponibile in Cina) si presenta con sole due motorizzazioni, entrambe bifuel benzina/GPL. L'impianto è stato sviluppato in collaborazione con l'italiana BRC. La cilindrata è la medesima, 1,5 litri, ma la prima è aspirata e sviluppa 113 cavalli e la seconda è sovralimentata e tocca quota 147 cv. L'aspirato è accoppiato ad un cambio manuale a sei marce, il turbo ad un automatico CVT. I consumi si attestano intorno ai 7,3 l/100 km (9,2 a GPL) per la versione senza sovralimentazione, e intorno ai 7,9 l/100 km (9,8 a GPL) per quella invece turbo.
Il riferimento alla semplicità e alla razionalità di cui sopra riguarda non solo la gamma motori “corta”, ma pure il fatto che l'auto sia full optional di serie. Solo la vernice metallizzata è a pagamento. Parte del corredo sono, a titolo di esempio, il sistema di camere a 360 gradi e il lane departure warning (unico sistema di assistenza alla guida). A bordo presenzia un quadro strumenti digitale da 7 pollici e un display touch da 10.25. Sotto tale schermo ci sono una serie di tasti a mo' di pianoforte, che richiamano alcune delle funzioni principali della vita di bordo. E i prezzi? Con l'all inclusive di EMC Wave 3 si parte da 22.000 per l'aspirato manuale e si passa a 24.000 per il turbo automatico. Dobbiamo ancora provarla però!
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