Rispetto alla show car sono alcuni particolari del design a essere reinterpretati. Resta l'architettura ibrida plug-in, le prestazioni super e uno stile molto controverso
02.09.2022 ( Aggiornata il 02.09.2022 16:54 )
Nel passaggio verso la produzione in serie, nel 2023, modifica soprattutto le geometrie del frontale.
In coda non cambia l'impostazione con quattro terminali di scarico, gemellati in verticale, i fari a sviluppo orizzontale e un volume del lunotto definito da un taglio netto e molto inclinato verso il terreno.
Davanti, invece, piccole variazioni interessano le luci a led nel taglio superiore, tra cofano motore e tre quarti. La calandra è leggermente meno ampia nelle dimensioni, specialmente in altezza.
Della fascia paraurti va detto come la porzione centrale, con il radar degli Adas, riprenda lo stile di modelli come nuova M2. Confermata, infine, la proposta di fari sdoppiati, con i proiettori principali abilmente mascherati nel gioco con le plastiche in nero lucido, appena accanto la calandra.
Rispetto al concept, BMW XM 2023 rinuncia alle maniglie a sfioramento per registrare una soluzione convenzionale.
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