L'impegno verso l'elettrico a batteria slitta oltre il 2030, è sulla prossima hypercar ibrida che Bugatti è concentrata. Un progetto che introdurrà un nuovo frazionamento di motore termico
07.10.2022 ( Aggiornata il 07.10.2022 18:19 )
Per l'elettrico c'è tempo. Bugatti definisce le priorità, seppur indirettamente, nello sviluppo che andrà a scrivere i prossimi anni.
Quella che era la prospettiva di introdurre una hypercar a batterie entro la fine del decennio pare spostarsi in avanti, scavalcare la boa del 2030 per proiettarsi oltre.
Bugatti W16 Mistral, l'ultima con l'endotermico
La nuova roadster svelata alla Monterey Car Week è un bolide da 1.600 cavalli ispirato alla Type 57 Roadster Grand Raid del 1934: sarà l'ultima Bugatti con motore W16 di sempre, prima della rivoluzione elettrica
Guarda la galleryCi sarà, invece, un approfondimento delle soluzioni ibride e, nel 2027, scopriremo la nuova hypercar della casa di Molsheim. Bugatti che ha visto ridefinito l'assetto proprietario, registrato l'ingresso di Rimac - a individuare subito un'area di necessaria ottimizzazione da realizzare: i costi dello sviluppo.
È il responsabile del design Achim Anscheidt a indicare la rotta e le priorità che Bugatti seguirà nel medio periodo. Lo fa commentando ad Autocar e spiegando come "al momento stiamo preparando il prossimo passo per il modello ibrido. Tutto il resto è un po' troppo lontano. Pensare oltre questo progetto sarebbe quasi irresponsabile nei confronti della nostra preziosa base di clienti".
Formula dell'ibrido che rileverà un progetto giunto al capolinea, quello del motore sovralimentato W16, in grado di raggiungere i 1.600 cavalli, sfoggiato per l'ultima volta dalla Bugatti Mistral.
Quale schema verrà adottato nell'abbinamento tra motore termico e motori elettrici è tutto da scoprire, con un fattore di assoluta esclusività che Bugatti dovrà tutelare.
Link copiato