Futuro Lancia, puro stile italiano: il rilancio parte dalla Ypsilon

Qual è il futuro di Lancia all’interno della divisione premium del Gruppo Stellantis? Quello di un rilancio nei prossimi anni tutto elettrico, sfruttando anche nomi di grande successo come Ypsilon e soprattutto Delta. Ne abbiamo parlato con Luca Napolitano, CEO del Marchio, e abbiamo interpretato i modelli futuri. Ma partiamo dall’attualità, ovvero dalla Lancia Ypsilon endotermica, un’auto che, nonostante l’età, ha venduto 41.000 esemplari anche nel 2022.

«La vettura resta giovane perché siamo stati in grado di rinnovarla continuamente, attingendo qualche volta dal mondo della moda come con l’allestimento Alberta Ferretti e oggi dal mondo della connettivita? con la Model Year 23. Abbiamo chiuso il 2022 con il record di quota di mercato, dal 1984 non avevamo fatto cosi? bene con il 15,3 % del segmento. Ypsilon si rinnova e riesce ad anticipare sempre i bisogni del cliente che e? molto esigente in fatto di stile, rifiniture e qualità. L’utenza è per il 65% femminile e quindi anche molto pragmatica, molto attenta ai consumi, alla sostenibilità e a una vita a bordo che sia il più semplice possibile».

Lancia Y, il 2022 è stato da record

Napolitano: "Lancia ha storia bellissima, grande ambizione per il futuro"

Con lo speedform Pu+Ra Zero avete anticipato le linee delle Lancia che arriveranno nel 2024 (Ypsilon), 2026 (ammiraglia) e 2028 (Delta). Come mai partire proprio dalla Ypsilon dovendo riorganizzare la sua gamma?

«Lancia ha una storia bellissima. Se andiamo negli anni Cinquanta e Sessanta, quelli della Dolce Vita, è stata protagonista soprattutto grazie al suo legame con il cinema, l’arte, la cultura. Ma anche, negli anni successivi, con la parte sportiva attraverso i rally. Potevamo iniziare in tre modi diversi, perché Lancia nella sua storia ha fatto bene le city car, con la Ypsilon; le ammiraglie, pensiamo alla Flaminia presidenziale; e le compatte, la Delta. Quindi erano tre buoni temi per impostare la nuova Lancia. Il nostro obiettivo è di dare vita a un rilancio importante e di successo, partendo dall’Italia e dalla Ypsilon, dal nostro mercato domestico, da un parco auto esistente, da un cliente affezionato, con una vettura 100% elettrificata. Una vettura probabilmente più trasversale, più maschile, un po’ più europea e più grande, ma non Suv. Una vettura hatchback, che vuole restare una cittadina e che guarderà al futuro con grande ambizione...»

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