Per una volta guidare non è la priorità. Dopotutto il Maxus Mifa9 è una van che mira a spodestare il celebre EQV quando si tratta di transfer di lusso. Un mezzo indicato per gli NCC alternativi o per gli alberghi che hanno un occhio di riguardo per la propria clientela business e non solo. Quel che è certo è che questo van cinese 100% elettrico abbia uno stile sopra le righe.

Ovviamente non piacerà a tutti, ma se non altro movimenta un segmento di mercato che, fatta eccezione per lo Hyunadi Staria, è abbastanza monotono. Vero anche che in questo frangente è lo spazio l'unica discriminante di valore. E allora se spazio deve essere che spazio sia. Infatti il Mifa9 di Maxus è lungo 5270 mm, largo 2000 e ha un passo di 3200 mm. I posti sono sette, ma le varianti disponibili in Cina e in altri mercati possono offrire un numero di sedute maggiore. Per il momento il taglio che il Gruppo Koelliker (importatore ufficiale del marchio Maxus) ha deciso di dare a questo van è quello business. Ecco perché la clientela potenziale è proprio quella dei noleggi con conducente.

Pesante, ma a lungo raggio

Ovviamente un veicolo come il Maxus Mifa9 ha un peso rilevante, perché siamo intorno alle 2,5 tonnellate. Pertanto risulta ovvio che il limite massimo di carico sia relativamente facile da raggiungere quando si viaggia in sette con i bagagli al seguito. Ciò detto, per compensare tale limite, è provvisto di una batteria con una capacità di 90 kWh che, a seconda delle versioni, consente un'autonomia nel ciclo combinato WLTP superiore ai 430 km. In corrente alternata può essere ricaricata sino a 11 kW di potenza, in continua a 120. La trazione è anteriore e anche il motore elettrico è collocato sullo stesso asse. La potenza è pari a 180 kW, ovvero 244 cavalli.

A bordo, la sezione della plancia è particolarmente minimale. C'è un display davanti al conducente, che di fatto svolge le funzioni di quadro strumenti, e un secondo schermo touch al centro da 12,3 pollici, a cui sono demandate tutte le funzionalità dell'apparato di infotainment e quelle riguardanti il comfort in abitacolo.

A proposito di quest'ultimo è abbastanza palese la volontà di presentarsi come vettura premium, ma il livello qualitativo delle tedesche non è ancora stato raggiunto. Sono soprattutto i rivestimenti laterali, in particolare quelli della sezione posteriore, a non essere in linea con lo spirito del Mifa9. Va però sottolineato come la presenza di una presa da 220W tra i due sedili anteriori (a favore dei passeggeri della seconda fila) lo renda ideale per un viaggio di lavoro, per chi ha necessità di lavorare al proprio laptop.

Il van Mifa9 di Maxus verrà commercializzato con prezzi a partire da 86.000 euro. Cifrà che si riferisce alla variante Luxury. Mentre sono necessari 93.000 euro per l'allestimento Premium. La garanzia è di 5 anni e 100.000 km sul veicolo, e di 8 anni e 200.000 km sulla batteria di trazione.