Nuova Mercedes CLE Coupé 2024, il ritorno della sportività

Con un design "felino" e motori dalle potenze "giuste", la Stella con la nuova CLE continua a dare linfa vitale al segmento delle coupé

di Michele Lallai

05.07.2023 17:01

Il tempo delle care, vecchie coupè sembra cristallizzato nel passato. In Europa è ormai un segmento dedicato a persone molto appassionate nel caso delle vetture più economiche (vedi Toyota GR86) e ad abbienti pensionati per quanto riguarda il mondo delle coupè premium e lusso, come ad esempio BMW serie 8 o Mercedes CLE.

Ed è proprio di quest'ultima che vogliamo parlare, perchè nella nuova versione che vi mostriamo oggi cambia leggermente i connotati andando a sostituire sia la CLC che la CLE finora in listino. Un solo modello al posto di due per unificare il prodotto, cannibalizzato in parte dalle altre "coupè" della Stella che, però, sono versioni più sportive dei SUV GLC e GLE.

Nuova Mercedes CLE coupé 2024

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Escono due, entra una

Il risultato è un'auto basata sulla piattaforma MRA2 (dalla quale sono state sviluppate sia Classe C che Classe E di ultima generazione) che si mette a metà fra i due mondi, quindi un po' più grande e lussuosa di CLC (25 mm in più di passo) ma un po' più piccola ed economica di CLE, mantenendo però il nome di quest'ultima.

Un "compromesso" che ci pare molto azzeccato, perchè l'estetica di questa CLE è forse una delle più belle viste sulle coupè (non AMG) delle ultime decadi. La linea è chiaramente ispirata ad auto come AMG GT e l'ultima SL, ma con dimensioni che la rendono più auto e meno "supercar". I designer, con cui abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere, ci hanno parlato della volontà di creare un'auto che fosse protesa in avanti, quasi a mimare un felino pronto a balzare in avanti: per questo abbiamo un frontale completamente verticale rispetto al suolo e una coda che scende morbida e rotondeggiante.

Dall'anteriore al posteriore le linee sono tutte morbide e molto armoniche, raccordate da poche linee tese come quelle sopra i passaruota e sopra il cofano. La carrozzeria è "seduta" su spalle larghe sia nella carreggiata anteriore (più larga di 40mm rispetto alla CLC) e in quella posteriore, addirittura 7 centimetri in più rispetto al passato.

Meccanica C ed E si mischiano

Quasi tutta la base tecnica arriva dagli ultimi modelli "C" a partire dalle motorizzazioni, che come il resto della gamma sono semplificate in diverse declinazioni tutte di 2 litri a 4 cilindri mild hybrid, più un 6 cilindri molto esuberante che invece arriva dalla "E"

Quindi si parte, in ordine di potenza, dall'unico motore diesel della CLE 220d che eroga 200 CV e 440 Nm di coppia, passando alla CLE 200 con 204 CV, 320 Nm e disponibile anche in trazione intregrale 4Matic. Con la CLE 300 abbiamo unicamente le quattro ruote motrici e la potenza sale fino a 258 CV per 300 Nm di coppia. Infine, il 6 cilindri in linea da 3 litri della CLE 450 eroga ben 381 CV e 500 Nm di coppia. In termini di prestazioni si vai dai 7,5 secondo dello 0/100 della 220d ai 4,4 secondi della 450 4Matic. Il cambio è l'automatico 9G-Tronic a 9 marce.

A livello di telaio e sospensioni, siamo nel mondo della Classe C, quindi la piattaforma MRA2 mantiene lo stesso passo della berlina ma abbassa l'intera vettura di 15 mm. Abbiamo in questo caso sospensioni che con il Tecnology Package offrono il Dynamic Body Control, ovvero le sospensioni elettroniche che copiano in tempo reale le sconnessioni dell'asfalto migliorando il comfort a bordo a seconda della mappatura (più turistica o sportiva) che stiamo utilizzando.

Nello stesso pacchetto ci sono le non meno importanti ruote posteriori sterzanti, che fino a 60 all'ora girano in senso opposto per dare più agilità, mentre oltre questa velocità seguono la direzione di quelle anteriori per dare stabilità. In questo caso si ha l'effetto di accorciamento del passo virtuale che rende l'auto anche molto più agile fra le curve.

Abitacolo sportivo ma linee non inedite

All'interno dell'abitacolo troviamo il già apprezzato design delle ultime creazioni di Mercedes per le segmento D, con la disposizione dello schermo dell'infotainment in verticale lungo il grosso tunnel centrale, che però riprende il sistema operativo MBUX di nuova generazione già montato sulla Classe E, con la possibilità di utilizzare app come zoom per le riunioni di lavoro e Angry Birds per i momenti più noiosi (ad auto ferma). Dietro il volante c'è la strumentazione digitale che rappresenta il secondo schermo dove possono essere visualizzate sia le diverse schermate in base al setting di guida che tutte le informazioni di navigazione e info auto.

La seduta è un elemento che prende nettamente le distanze dal resto della gamma C, perchè i nuovi sedili vanno veramente in basso e creano un'atmosfera da vera Gran Turismo. La triangolazione di seduta è così molto più "distesa" e ideale per la guida sportiva. Bella anche la combinazione di selleria bianca in pelle Nappa e dettagli in carbonio della plancia dell'auto che abbiamo avuto modo di scoprire in anteprima in Austria. Dietro i sedili anteriori non c'è molto spazio per i passeggeri e i due gusci in pelle possono ospitare con agio dei bambini, ma con un po' di fatica degli adulti.

La nuova CLE sarà disponibile da fine anno anche in versione Cabrio (che dobbiamo ancora scoprire) in versione standard e con pacchetto AMG. Scopriremo presto anche il listino prezzi che per il momento non è ancora stato definito.

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