Il modello sarà strategico per agire nel segmento del lusso sportivo e nascerà su architettura STLA Large. Imparato ha tratteggiato la centralità del suv Alfa soprattutto su alcuni mercati
13.10.2023 ( Aggiornata il 13.10.2023 16:12 )
È una novità per la quale si dovrà ancora attendere, guarda al medio periodo e, soprattutto, a mercati dove il segmento dei suv di lusso assicura altri numeri rispetto alla realtà europea.
L'Alfa Romeo (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) elettrica che si posizionerà nel segmento E è attesa nel 2027, saranno altri i progetti (cruciali) che il Biscione presenterà a breve, già nel 2024 con il B-suv termico ed elettrico.
Ad Autocar, Jean Philippe Imparato ha spiegato quanto sia un modello strategico specialmente in Cina e negli USA, il grande suv sportivo: "Se restassi solo nell'Europa occidentale non farei mai questa macchina, perché i volumi sono piccoli e non so come evolverà il segmento.
Metto le energie sulle sensazioni alla guida che darà l'auto", le parole dell'a.d. Alfa Romeo.
I modelli rivali saranno progetti come il Cayenne elettrico, previsto su un medesimo orizzonte temporale, oggi invece è già realtà la Mercedes EQE Suv, pur con tutt'altre specificità, di stile e tipologia di prodotto.
Sappiamo come Alfa Romeo produrrà in Italia i modelli su architettura SLTA Large presso lo stabilimento di Cassino. Potrebbe toccare già al modello erede dello Stelvio tale architettura elettrica; certamente sarà la base per il suv di segmento E di cui si discutere per il lancio nel 2027.
Un'architettura STLA Large a 800 volt, in grado di assicurare le prestazioni dinamiche sportive che devono appartenere ad Alfa Romeo, come ha aggiunto il responsabile dello Stile, Alejandro Mesonero Romanos: "Ritengo che Alfa Romeo faccia auto per guidatori, dovremo enfatizzare la muscolarità del posteriore in modo che appaia davvero una trazione posteriore"
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