Terza Kimera in arrivo, dopo le clamorose 037 e 038 ispirate alle Lancia da rally. E' tempo di una "silhouette" per un'attività nelle corse di Kimera e la possibilità di una piccola serie. Il Gruppo 5 nel dna
18.06.2024 ( Aggiornata il 18.06.2024 19:14 )
Pikes Peak, tra pochi giorni. È il "dove". Kimera K39 è il cosa, in una sigla. Terzo atto dei progetti firmati Kimera Automobili, dopo due restomod intorno all'icona che è stata la Lancia 037.
Adesso è tempo di proporre un progetto destinato a correre e con la possibilità che ne derivi una versione stradale in pochissimi esemplari.
La Kimera EVO37 è prodotta in edizione limitata con numerosi dettagli specifici come una livrea esclusiva, un pacchetto aerodinamico in fibra di carbonio e prese d'aria aggiuntive sulle fiancate. Gli interni sono caratterizzati dall'uso di fibra di carbonio e alcantara azzurra con cuciture rosse. La vettura ha un motore biturbo da 550 CV e potrebbe essere venduta al prezzo di 500mila euro.
Guarda la gallerySvelarla nei giorni della Pikes Peak porta a immaginare un impiego nella gara in salita tra le più celebri al mondo. Anche se... anche se i teaser del modello mancano di quella caratteristica condivisa da tutte le auto che sfidano la scalata a quota 4.300 metri slm: una maxi ala posteriore per produrre carico in condizioni di aria rarefatta, meno densa d'ossigeno e, di conseguenza, con minor produzione di deportanza.
Kimera parla di programmi sportivi, al plurale, quindi qualcosa in più di un primato da inseguire alla Pikes Peak.
Se la Kimera 037 e la 038 sono state celebrazioni della Lancia Rally, con la K039 si guarda all'attività in pista. I prototipi vestiti Martini Racing con i quali il marchio (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) corse nel campionato Sport: dalla Beta Montecarlo del Gruppo 5, fino alla nuova Gruppo C Lancia LC02, che rilevò l'impegno con la LC1.
Alla Beta Montecarlo Gruppo 5 pare rifarsi la K039, per la configurazione di carrozzeria e non solo. Gli stilemi delle precedenti Kimera restano sul frontale, nei fari in quattro elementi tondi.
La configurazione aerodinamica è molto diversa e l'ala posteriore - con un unico elemento tra i piloni aperti e due appendici sulle paratie laterali di ciascun lato - è il dettaglio più in vista, insieme a una presa dinamica posta sul tetto. Appuntamento al 22 giugno per scoprirla in tutta la sua ricercatezza tecnica.
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