Bentley, annuncia il primo Suv elettrico e rimanda l'addio all'ibrido

Bentley, annuncia il primo Suv elettrico e rimanda l'addio all'ibrido

La Casa di Crewe aggiorna i propri piani allungando la vita dei modelli endotermici. Nel 2026 il primo luxury urban Suv a batterie

di Redazione

07.11.2024 ( Aggiornata il 07.11.2024 18:04 )

Quattro anni fa, Bentley annunciava il suo programma Beyond100, ovvero la strategia aziendale con cui la Casa britannica spiegava come intendeva raggiungere la completa elettrificazione della propria gamma. Adesso è arrivato il momento, per il prestigioso brand di Crewe, di evolvere tale strategia con il programma Beyond100+, che aggiunge dettagli sul lancio dei nuovi modelli a zero emissioni e rimanda di cinque anni l'addio dei propulsori endotermici.

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Tutto elettrico sì, ma non subito

Il debutto del Marchio inglese nel mercato delle auto full electric avverrà nel 2026, con il lancio del primo modello completamente a batteria targato Bentley. Si tratterà di quello che la Casa definisce come il “primo vero luxury urban Suv al mondo”. Ben pochi i dettagli rilasciati dal Costruttore, se non il disegno di una silhouette che lascia intuire linee simili a quelle della Bentayga e dimensioni probabilmente più contenute. Tale modello sarà interamente progettato e prodotto nella storica sede di Crewe, e darà ufficialmente il via al nuovo corso della Casa.

Dal 2026 in poi, Bentley ha in programma di lanciare un modello all'anno, tra elettriche pure e ibride plug-in. A proposito delle PHEV, nel precedente piano Bentley aveva intenzione di eliminare le ibride nel 2030, per concentrarsi solo sulle auto 100% elettriche. Con la nuova strategia Benyond100+ quel limite viene spostato temporalmente in avanti di 5 anni, facendo di fatto sopravvivere le Bentley endotermiche fino al 2035, ovvero il limite oltre il quale non sarà più possibile vendere, in Europa, vetture alimentate a benzina, Diesel o gas.

Prevista infine una razionalizzazione della gamma dei propulsori endotermici: confermato l'addio alle unità a 12 cilindri, usciranno di scena anche i V6 che dotavano fino ad oggi le versioni ibride plug-in. L'unica unità a benzina di Bentley resterà infatti il V8 Ultra Performance plug-in hybrid che eroga ben 782 cavalli complessivi nella versione adottata dalla nuova Flying Spur.

Bentley punta sulla factory di Crewe

Centralissima nella nuova strategia Bentley sarà la storica sede di Crewe, in cui la Casa inglese punta a concentrare tutte le proprie attività. L'impianto, che è già stato certificato come a zero emissioni di anidride carbonica, e ora si punta alla costruzione di quella che Bentley definisce una “fabbrica dei sogni” per il futuro elettrico.

“Circa quattro anni or sono Bentley ha inizialmente delineato la sua strategia Beyond100, oggi è necessario adattarsi all'ambiente economico, di mercato e legislativo per avviare un'importante fase di trasformazione che guarda al futuro. Beyond100+ diventa la nostra via maestra mentre estendiamo le nostre ambizioni e strategie oltre il 2030, mantenendo il nostro obiettivo per un futuro decarbonizzato, ivi compresa l'offerta di automobili con propulsione completamente elettrica a partire dal 2035, e rafforzando le nostre credenziali di creatore britannico di auto straordinarie da oltre un secolo”, ha spiegato Frank-Steffen Walliser, Presidente e CEO di Bentley Motors.

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