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No, non sarà elettrica - offerta coperta da Renault 5 e dalla futura Twingo - ma la nuova Clio in arrivo tra fine 2025 e inizio 2026 segnerà un importante cambiamento nella proposta sul mercato
Fabiano Polimeni
8 nov 2024
C'è una nuova generazione di Renault Clio su strada. Muletti al momento, che porteranno al progetto di serie e un orizzonte del 2026 quale debutto sul mercato.
Più dei cambiamenti stilistici, che pure sono presenti e si intravedono sotto le pesanti mascherature, insieme ad altre novità strettamente funzionali, c'è un rumour accreditato che riguarda l'offerta delle motorizzazioni.
La prossima generazione di Clio, infatti, è indicata come esclusivamente ibrida. Il sistema E-Tech, inoltre, subirà un'evoluzione rispetto alla proposta 1.6 litri benzina attuale. Non modificherà la sua caratteristica più importante, ovvero, l'abbinamento a un cambio Multimode 4 marce, abbinato al motore termico senza frizione. E' sostituita da un motore elettrico incaricato di sincronizzare i giri prima di un innesto diretto nel cambio marcia.
La sentinella sulle possibili caratteristiche in arrivo potrebbe essere la Dacia Bigster. Il suv ha presentato l'evoluzione E-Tech full hybrid con motore benzina 1.8 litri, mentre il turbo 1.2 litri benzina è l'applicazione destinata all'ibrido plug-in su Rafale.
Unità realizzate dalla divisione Horse Powertrain, che curerà la produzione dei motori termici elettrificati per Renault e altri marchi del gruppo.
Il nuovo milleotto aspirato promette una riduzione delle emissioni, quindi una maggiore efficienza, nell'ordine del 6% se paragonato con il millesei. È interessante notare come questo taglio, applicato ai valori di CO2 dichiarati dalla Clio 1.6 E-Tech odierna, nella proposta 145 cavalli, porterebbero le emissioni in quota 90 g/km, dai 96 g/km del miglior dato omologato.
Una diminuzione cruciale in una fase di abbattimento delle emissioni medie di CO2, necessarie per soddisfare la normativa europea 2025 e la soglia dei 94 g/km medi da rispettare con i volumi di auto effettivamente vendute. Oltre i quali scatteranno le sanzioni.
Se la riorganizzazione dell'offerta di motori intorno al solo full hybrid è la principale delle novità in arrivo, non sarà l'unica. I muletti hanno suggerito una migliore accessibilità a bordo, grazie a portiere posteriori dalla geometria più favorevole e ampia.
Un particolare che suggerisce un piccolo incremento della misura del passo. Non cambierà la piattaforma CMF-B, dalla quale Renault (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) è partita per sviluppare la AmpR Small dedicata all'elettrico. Elementi di quest'ultima confluiranno, in un'evoluzione bidirezionale, sulla base aggiornata che andrà su Clio 2026.
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