Plancia funzionale e molti tratti distintivi dell'abitacolo della Twingo prima serie conservati, sull'elettrica che arriverà sul mercato nel 2026 e con un prezzo aggressivo
10.01.2025 ( Aggiornata il 10.01.2025 07:01 )
R5, R4 e, adesso, Twingo. La triade di piccole elettriche Renault avanza, a ritmi e tappe diverse, tra chi sul mercato c'è già, chi andrà nel 2025 e chi attende.
Al Salone di Bruxelles è tempo di scoprire gli interni della nuova Twingo E-Tech, dopo averne visto il design evoluto al Salone di Parigi dello scorso anno. Mentre R5 è già nelle concessionarie, anche con l'ampliamento dell'offerta di motorizzazioni e batterie, e la Renault 4 vivrà nel 2025 l'approdo su strada, per Twingo si guarda al 2026.
Un time to market di appena due anni, dall'annuncio della riedizione moderna, in chiave elettrica, sotto l'ala della divisione Ampere di Renault (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). Nascerà su architettura AmpR Small e le sinergie con la R5 saranno ampie. D'altronde, non v'è altra strada per contenere costi di sviluppo e accorciarne i tempi.
I rimandi alla Twingo della prima generazione sono numerosi anche all'interno, oltre alle linee esterne - differenti però per la carrozzeria 5 poste (egregiamente mascherata da 3 porte) -. I sedili posteriori sono scorrevoli e sdoppiati 50:50, come a inizio anni Novanta. Ancora, sui pannelli delle portiere sono presenti degli inserti in tinta con la carrozzeria. In plancia, con una posizione diversa ma un risalto simile, il tasto delle quattro frecce è un altro rimando al passato.
In termini di funzionalità e spazi fruibili in plancia, l'elettrica parte dal passato per fare meglio. La strumentazione da 7 pollici è incastonata nell'elemento a cilindro che supporta anche l'infotainment da 10,1 pollici. Schermi che, evidentemente, nel 1992 erano presenti solo in casa e con le forme del televisore.
Alla base della plancia si sviluppa un ripiano ampio e ben integrato, una superficie d'appoggio e portaoggetti che la prima generazione proponeva nella porzione superiore e in parte scavata.
A Bruxelles si presenta ancora in configurazione concept ma con molti dettagli pronti per la produzione. Il carryover di componenti dalla R5 ha nel selettore dietro al volante uno dei particolari trasferiti. A sbirciare tra le info della strumentazione, arriva un indizio di massima sull'autonomia di marcia che potrebbe avere la Twingo elettrica: circa 270 km, visti i 204 km residui e pari al 76% di autonomia. La citycar verrà offerta con un prezzo d'attacco inferiore ai 20 mila euro, per una produzione che sarà in Europa.
Un'altra ispirazione fornita dalla prima generazione della Twingo e ripresa sull'elettrica è nel motivo dei tessuti, a spiga. Interni che saranno improntati al mondo colorato che rese unica - insieme a un'abitabilità interna esagerata per il segmento allora delle citycar - quella proposta d inizio anni Novanta.
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