Toyota, c'è ancora spazio per i 2.0 turbo benzina

In epoca di elettrico, Toyota va anche un po’ controcorrente sviluppando un nuovo motore termico. Si tratta di un 4 cilindri 2 litri molto compatto a corsa corta di elevata potenza specifica che nei progetti Toyota dovrà anche sostituire il tre cilindri 1,5 litri attualmente montato su quasi tutta la sua gamma medio-piccola full hybrid (da Yaris a Corolla).

Il fatto che sia un motore a corsa corta, e perciò compatto sia in larghezza che specie in altezza, gli permetterà di essere montato sotto il cofano anche delle vetture più piccole e la maggior cubatura favorirà coppia e prontezza di risposta ma si presta anche ad essere più efficiente per affiancargli un motore elettrico in vista dell’impiego full hybrid.

L'esperienza dalle corse

Per sviluppare questo motore Toyota ha pensato di usare la propria divisone sportiva Gazoo Racing, quella rappresentata dalla sigla GR che ha vinto titoli mondiali a raffica nei rally, nell’Endurance e a Le Mans, perché l’utilizzo estremo nello sport velocizza lo sviluppo tecnologico. Perciò questo propulsore verrà anche sviluppato in chiave sportiva con una versione a carter secco. Per metterlo a punto è stato montato su un prototipo di Yaris GR a motore posteriore/centrale ed è stato sviluppato in pista da piloti Toyota e persino da Akio Toyoda, il nipote del fondatore del marchio, noto pilota gentleman. In futuro questo 4 cilindri 2 litri turbo, in una versione spinta da almeno 200 cv/litro, potrebbe motorizzare anche una nuova generazione di Yaris supersportiva a motore posteriore centrale, proprio come la concept car sperimentale su cui viene attualmente collaudato.