Strategia accorta quella di Mazda nel riposizionare gli investimenti sull'elettrificazione. Nel 2027 arriverà un'elettrica su piattaforma proprietaria e verrà approfondito il modello di collaborazioni tecniche
18.03.2025 ( Aggiornata il 18.03.2025 17:35 )
Tra le case auto a essersi dimostrata più pragmatica verso l'elettrico, Mazda annuncia i prossimi passi per supportare da un lato l'offerta di modelli ancora a lungo dotati di motori termici e ibridi, dall'altro, l'introduzione di nuovi progetti a zero emissioni.
Ha annunciato un riposizionamento degli investimenti destinati all'elettrificazione, in un'ottica di riduzione dei costi sull'architettura elettrica-elettronica, sulle batterie, i sistemi ibridi, la gestione termica delle auto elettriche e della batteria. La riduzione degli investimenti sull'elettrificazione passa dai 12,2 miliardi di euro (2 mila miliardi di yen) precedentemente annunciati a 9,1 miliardi di euro (1,5 mila miliardi di yen).
Minore esposizione finanziaria e maggiore ricorso a partnership tecniche, secondo modelli già collaudati come quelli in atto con Toyota, i cinesi di Changan, Denso (brand di Toyota) e BluE Nexus. Il riposizionamento di Mazda (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) sugli investimenti è stato pensato per "minimizzare i rischi del business e migliorare la sua efficienza. In quanto costruttore giapponese, aumenteremo significativamente le aree di cooperazione per conservare la nostra competitività internazionale", le parole del presidente Masahiro Moro.
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Guarda la gallery“Mentre l’industria automobilistica sta attraversando un cambiamento epocale, Mazda continua la propria evoluzione aggiornando per la prossima generazione di vetture la nostra tipica gioia di guidare", ha spiegato il presidente Masahiro Moro. "Tutti noi di Mazda siamo impegnati a trovare il giusto equilibrio tra efficiente gestione aziendale e sviluppo di tecnologie sostenibili per offrire un valore unico, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda”
Nel 2027 Mazda lancerà il primo modello elettrico progettato su un'architettura (in foto il rendering dello skateboard) realizzata internamente e sarà un suv alimentato da celle della batteria fornite da Panasonic. Si tratterà di una piattaforma modulare, in grado di dar vita a modelli di segmenti differenti e impiegare batterie differenti per caratteristiche.
Il suv arriverà insieme a un altro modello, sempre elettrico, prodotto in Giappone e destinato all'esportazione globale.
Sul versante delle auto termiche e ibride, invece, conta registrare l'annuncio del nuovo motore SkyActiv-Z, che sarà sulla prossima generazione di Mazda CX-5. I muletti di sviluppo sono già su strada, il lancio sul mercato è atteso nel 2027. Sarà allora che lo SkyActiv-Z, omologato Euro 7, andrà a raccogliere l'eredità dell'avanzatissimo SkyActiv-X.
La nuova unità si caratterizzerà per una semplificazione del numero di componenti, anzitutto di centraline elettroniche di gestione.
Semplificare e ridurre i costi è una strategia che coinvolgerà anche le operazioni di produzione. L'introduzione dei nuovi modelli elettrici beneficerà della produzione flessibile, caratterizzata dal flusso misto di componenti all'interno degli impianti, che siano per auto termiche o elettriche. Una possibilità offerta dall'impiego di mezzi autonomi per l'approvvigionamento sulle linee di produzione. Flessibilità che assicura un abbattimento dei costi pari all'85% rispetto alla realizzazione di impianti produttivi dedicati ai modelli elettrici.
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