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Roberto Gurian
25 giu 2025 (Aggiornato il 26 giu 2025 alle 10:57)
Punta tutto sull’elettrico il prototipo della AMG GT XX, che introduce significative novità proponendosi come una sportiva di altissimo livello. È spinta da un complesso formato da un motore all’avantreno e due motori al posteriore per un totale, impressionante, di 1.000 kW di potenza. Che fanno 1.360 cavalli, al cambio con una misurazione più tradizionale. I tre motori sono a flusso assiale, caratteristica che ha permesso di risparmiare circa il 67% in fatto di peso e dimensioni per ciascuno di essi.
La concept sfrutta la piattaforma elettrica per modelli ad alte prestazioni AMG Electric Architecture (AMG.EA) che integra un pacco batterie con celle cilindriche raffreddabili con struttura interna in alluminio e non in acciaio. La tensione del sistema è di 800 Volt, caratteristica che ha permesso, oltre a una superiore efficienza, l’impiego di cavi di dimensioni inferiori. Il sistema studiato per la Concept AMG GT XX permette ricariche con una potenza media superiore a 850 kW e, in questo caso, i tecnici dichiarano un tempo di soli 5 minuti per recuperare 400 km di autonomia. Una rete di colonnine di ricarica così efficienti è in fase di installazione in collaborazione con l’italiana Alpitronic.
Più probabile che, almeno su larga scala, i clienti della superelettrica della AMG dovranno accontentarsi dei punti di ricarica veloci da 300/350 kW attualmente disponibili. In ogni caso la presenza di uno scambiatore di calore garantisce la massima efficienza sia al freddo che al caldo mantenendo alla giusta temperatura un sistema di batterie che è stato sviluppato in due anni di studio.
La linea da coupé a quattro porte è stata concepita con richiami prototipi come la C111 e la Vision One-Eleven. Il Cx è estremamente ridotto pari, con precisione millimetrica, a 0,198. Nei fari sono integrati altoparlanti che servono anche ad annunciare ai pedoni la presenza della vettura. Tra le caratteristiche uniche ci sono le ruote a cinque razze da 21” con coperture mobili che si aprono solo quando è necessario raffreddare l’impianto frenante. Dietro ci sono sei luci a tubo e, soprattutto, un pannello a 700 led in grado di dare anche informazioni a chi vede il mezzo da dietro. Dulcis in fundo, non manca un alettone con funzione di freno aerodinamico, date le prestazioni dichiarate. La velocità massima è superiore ai 360 km/h con un tempo in accelerazione, questo presumibile, vicino ai 2” netti passando da 0 ai 100 orari.
Gli interni sono futuristici, con un volante a cloche simile a quello delle monoposto di Formula 1 e un grande touchscreen da 14” collegato alla strumentazione davanti al guidatore. L’uso di materiali riciclati, alternativi alla pelle, è esteso. I sedili anteriori hanno un guscio in fibra di carbonio, con l’imbottitura stampata in 3D sulle misure del corpo del guidatore. Entro un anno il prototipo dovrebbe avere un seguito in produzione, con un prezzo finale che comunque non dovrebbe essere troppo dissimile da quello dell’attuale AMG GT a quattro porte.
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