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BMW iX3, piattaforma definita da software e 800 km di autonomia
È la prima su base Neue Klasse ed è un trionfo di digitale, efficienza e sostenibilità. Affianca la X3 e arriva in primavera a circa 70mila euro

Nicola Desiderio
5 set 2025 (Aggiornato alle 13:23)
Rivoluzione tecnologica tedesca per guardare al futuro guardando al passato “italiano” per il design. La BMW iX3 è il primo modello “Neue Klasse” per la casa bavarese e nello stile guarda all’omonima generazione di vetture che, grazie alla matita di Giovanni Michelotti, permisero alla BMW tra gli anni ’60 e ’70 di fare quel salto che l’ha portata ad essere uno dei marchi premium più rispettati al mondo.
Le dimensioni della iX3
La nuova BMW iX3 è lunga 4,78 metri, larga 1,89 e alta 1,63 con un passo di 2,9 metri, dunque assimilabile in tutto e per tutto alla nuova X3 che affianca. Lo stile però è diverso in particolare per il frontale che, dopo anni di espansione, ritorna in un sol colpo al doppio rene sottile con una coda dallo sguardo accigliato e forme che favoriscono l’aerodinamica (cx di 0,24), a favore dell’efficienza. La iX3 è basata, per l’appunto sulla nuova piattaforma Neue Klasse per auto elettriche e definita da software, dunque continuamente aggiornabile nel corso della vita. Grazie ad un’architettura elettronica digitale basata su 4 supercomputer collegati tra di loro, la iX3 può contare su una potenza di calcolo 20 volte superiore, connettività 5G e un sistema operativo proprietario denominato OS X che permette di personalizzare a livelli inediti l’esperienza di utilizzo della vettura e di avere risposte immediate sia dai sistemi di sicurezza sia per la dinamica del veicolo.
Le nuove tecnologie sono anche la base per avere un’ottima abitabilità e ridefinire lo stile e l’ergonomia. Il bagagliaio va da 520 a 1.750 litri cui si aggiungono i 58 litri del frunk mentre la plancia vede al centro lo schermo a parallelogramma da 17,9” e soprattutto il Panoramic iDrive con la strumentazione distribuita lungo il bordo inferiore del parabrezza e quest’ultimo trasformato in un enorme head-up display 3D che lo copre per intero. Ampio l’uso dell’intelligenza artificiale con un assistente vocale che ha il viso di un piccolo alieno come avatar e anche per altre funzioni della vettura come quella che capisce quando il guidatore deve ricaricare aprendo automaticamente lo sportellino per inserire la spina.
La tecnologia
Tutto nuovo anche il sistema di propulsione Gen6 con architettura elettrica a 800 Volt basato su una nuova famiglia i propulsori e di batterie. I primi sono più efficienti del 20%, hanno attriti interni ridotti del 40%, sono più compatti e leggeri e meno costose dl 10% in meno inoltre saranno prodotti in Austria, compresi gli inverter al carburo di silicio. Altra novità è che per l’assale anteriore saranno usate unità ASM asincrone mentre per il retrotreno è confermata la tecnologia EESM (Electrically Excited Syncronous Motor) che fa a meno delle costose terre rare. Nuova anche la batteria del tipo senza moduli e con funzione strutturale. È assemblata dalla stessa BMW utilizzando celle cilindriche 4695 con anodo al silicio e la densità energia volumetrica è cresciuta del 20%. La versione di lancio della iX3 ha una batteria con una capacità di ben 108,7 kWh e può essere ricaricata fino a 400 kW, dal 10 al 20% in 21 minuti, in 5 minuti si recuperano 327 km.
Il caricatore di bordo permette il plug&charge e tutte le forme di scambio energetico (V2G, V2H, V2V e V2L) scegliendo, attraverso una wallbox intelligente, anche le fonti più sostenibili. A questo proposito, la batteria sfrutta Cobalto, Nickel e Litio secondario al 50%, grazie anche a questo, il costo totale è sceso quasi della metà e ha un’impronta di CO2 tagliata del 42%. I cablaggi si sono accorciati 600 metri e pesano il 30% in meno. La scocca e i mozzi utilizzano alluminio riciclato all’80% e al 70% per i cerchi e per ogni abitacolo sono state riciclate 240 bottiglie in PET. Sono interamente in Econeer, riciclato al 100%, i sedili (rivestimento, imbottitura, fili, bordatura e colla) per facilitarne il recupero a fine vita. Ogni iX3 utilizza 640 kg di materiali riciclati (il 27% sui 2.360 kg complessivi), consuma in marcia il 20% in meno di energia e le bastano al massimo 21.500 km per pareggiare l’impronta di CO2 di una X3.
Quanto costa la BMW iX3
La iX3, che sarà disponibile al lancio nella versione 50 xDrive bimotore a trazione integrale dichiara una potenza di 345 kW e una coppia di 645 Nm per una velocità massima (autolimitata) di 210 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. Il consumo combinato dichiarato (WLTP) è di 17,9-15,1 kWh/100 km (il 20% in meno della precedente iX3 a trazione posteriore da 210 kW) per un’autonomia media di 678-805 km. Arriveranno ovviamente altre versioni, anche a trazione posteriore e con potenze e batterie diverse in modo da assicurare, a seconda delle esigenze, prestazioni superiori o autonomia ancora maggiore. La BMW iX3 50 xDrive sarà prodotta a Debrecen, in Ungheria, e arriverà in primavera con un prezzo che non è ancora stato fissato per l’Italia, ma che non dovrebbe discostarsi dai 68.900 euro fissati in Germania dove la vettura può essere già ordinata.
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