Temi caldi
Arturo Rizzoli
9 set 2025
La nuova nata della Casa del Cavallino rampante, erede della SF90 Stradale, ha 1.050 cv, frutto di una raffinata evoluzione meccanica, ma soprattutto si presenta con una veste stilistica che oltre ad affascinare, vanta un’elevata raffinatezza aerodinamica.
La 849 Testarossa, come la SF90 Stradale, che sostituisce è una berlinetta, proposta anche in versione aperta con tetto retrattile, a due posti con motore in posizione centrale, tra abitacolo e asse posteriore, con motorizzazione plug-in hybrid. Il motore termico è il V8 biturbo della SF90 ampiamente evoluto, tanto da arrivare a 830, che salgono a 1.050 con l’apporto dei tre motori elettrici. Queste unità, grazie a una batteria da 7,45 kWh, possono consentire di viaggiare in full electric, per 20-25 km.
La veste stilistica è stata ampiamente riveduta, rispetto alla SF90 da cui deriva la 849, non a caso la sigla di progetto è 173 M, dove la M, secondo la consuetudine della Ferrari significa modificata, appunto perché 173 è poi la sigla di progetto della SF90. Il risultato estetico non ha bisogno di commenti. In particolare perché profili aerodinamici e canalizzazioni dei flussi d’aria sono stati sapientemente armonizzati nel corpo vettura.
Attenta alla sostenibilità è questa 849, ha infatti introdotto l’uso di leghe di alluminio riciclato per fusioni di testate, basamento e sottobasamento del motore. In pratica, per ogni vettura prodotta c’è un risparmio di co” di 0,4 tonnellate.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90