Maserati MC20 GT2: il grande ritorno nelle corse

Se pensiamo a Maserati nelle competizioni, ci scorre un brividino lungo la schiena. Dalla prima vittoria di Ernesto Maserati nel 1927 alle ultime gloriose uscite della MC12 nel nuovo millennio, passando dalla 500 Miglia di Indianapolis negli anni '40 e dai successi di Stirling Moss e Juan Manuel Fangio in Formula 1.

La storia, oggi, ricomincia da capo con la MC20 GT2, presentata nel paddock della 24 Ore di Spa per ripartire da dove si era interrotta il decennio scorso: le gare GT e di durata. Prendendo la MC20 di serie, sono state apportate tutte le modifiche previste dal regolamento GT2 e si è cercato di dare non solo un pacchetto funzionale alle prestazioni ma che potesse rendere giustizia alle linee sobrie ed eleganti di una delle supercar più belle in circolazione.

Aerodinamica e design

Non essendo un'auto stradale, ma soltanto destinata alle competizioni dei team GT2 che vorranno correre con una Maserati, le uniche regole da rispettare sono soltanto quelle regolamentari, ed è per questo che tutte le sovrastrutture sono state ampiamente riviste, mentre le carreggiate sono state allargate per ospitare gli pneumatici slick previsti dalle regole. Le uniche parti di carrozzeria rimaste di serie sono gli specchietti, le portiere laterali (la sola parte esterna) e il tetto, nel quale è stata ricavata la botola di sicurezza.

L'intera vettura è sì un prodotto di Maserati Corse, ma in questo caso i tecnici e i designer che hanno lavorato al risultato finale sono gli stessi della MC20 stradale, una continuità che punta non solo a realizzare un'auto vincente, ma anche un mezzo oggettivamente bello e sobrio che possa distinguersi dal resto della griglia di partenza.

Nel frontale un vistoso splitter separa il flusso d'aria che va sotto la vettura da quello che va ad alimentare il radiatore principale, che prende il posto del "frunk" della versione di serie. Gli sfoghi sul cofano spingono l'aria calda oltre parabrezza e tetto mentre quelli sui nuovo parafanghi laterali - allargati - permettono di diminuire pressione e vortici sotto i passaruota.

Interessante la soluzione di mantenere - anzi di potenziare - lo scarico dell'aria dietro la ruota attraverso la portiera, con una bandella laterale ancora più ampia e un passaggio d'aria ancora più accentuato che scorre sulla fiancata e raggiunge le tre prese d'aria laterali: quella grossa degli intercooler, quella piccola del lavaggio motore e quella bassa del raffreddamento freni posteriori

Sulla parte superiore troviamo un inedito e enorme airscoop, che alimenta di aria fresca il motore e copre tutto il posteriore con una cover in fibra di carbonio e lino. Stesso materiale per l'enorme alettone doppio pilone, mentre sulla parte bassa troviamo un estrattore d'aria ancora più grande in trama di carbonio classica, reso ancora più efficiente dallo spostamento dei collettori al centro del posteriore. Qui una griglia apre completamente la parte centrale creando una bocca di sfogo dell'aria calda.

I cerchi, monodado, sono sviluppati non solo per essere leggeri ed efficienti, ma anche belli con le 9 razze sottili e i "dentini" ogni tre razze che rimarcano lo stile Maserati. In una vista generale, l'auto è ancora una volta aggressiva ma molto elegante. Sarà la verniciatura blu o le linee già molto equilibrate dell'auto da cui deriva, ma è un oggetto dal fascino unico, che non vediamo l'ora di vedere in pista.

Tecnicamente cosa cambia?

Sotto il vestito, del quale i tecnici Maserati Corse vanno molto orgogliosi, c'è sempre il bellissimo motore Nettuno V6 a 90° a carter secco, 3 litri e biturbo capace di erogare circa 630 CV e 730 Nm di coppia, che a parte aspirazione e scarico non è stato modificato perchè sarà soggetto al regolamento del Balance of Performance previsto dal campionato Fanatec GT2 European Series. Rimane invariato, quindi, il già impressionante dato di 210 CV/L, tipico di supercar estreme o prototipi da competizione. Dentro, ovviamente, c'è una roll cage che protegge il pilota e gli interni sono stati spogliati del tutto, mantenendo solamente il cruscotto digitale.

La MC20 GT2 inizierà a battere le piste di tutto il mondo già da fine anno per un primo shakedown di sviluppo della vettura, per poi iscriversi regolarmente nella GT2 European Series nel 2024 fin dalla prima gara. Di seguito la scheda tecnica di questo mostro elegantissimo.

Scheda Tecnica

Veicolo

· Monoposto non omologata per uso stradale
· Omologata per la classe GT2
· Modello base di omologazione: MC20

Dimensioni

· Lunghezza: 4.838 mm
· Larghezza: 2.029 mm (senza specchietti retrovisori)
· Passo: 2.700 mm
· Peso a secco: a seconda del BoP*

Telaio

· Monoscocca centrale ultraleggera in fibra di carbonio
· Roll-cage di sicurezza omologato FIA (FIA Art. 277)
· Serbatoio del carburante FT3 da 120 litri, omologato FIA
· Sistema di sollevatori pneumatici (4)

Freni

· Pinze freno racing monoblocco in alluminio a sei pistoncini (anteriori) e a quattro pistoncini (posteriori)
· Dischi freno racing in acciaio ventilati: 390 mm (anteriore) e 355 mm (posteriore)
· Regolatore remoto dell'assetto frenante
· Raffreddamento ottimizzato dei freni
· ABS da corsa regolabile di ultima generazione

Motore

· Motore V6 90° biturbo raffreddato ad acqua (montato posteriormente) basato sul motore Nettuno della MC20
· Cilindrata: 2.992 cm³
· Alesaggio/Corsa: 88 mm x 82 mm
· Potenza: a seconda del BoP* (motore base Nettuno da 463 kW/630 CV)
· MTC (Maserati Twin Combustion)
· Lubrificazione a carter secco con scambiatore di calore olio/acqua
· Unità di controllo del motore (ECU): BOSCH MS 6.4 EVO
· Controllo di trazione Maserati Corse
· Impianto di scarico racing con doppi terminali montati centralmente e convertitore catalitico

Trasmissione/trazione

· Cambio sequenziale da corsa a 6 rapporti con paddle al volante
· Lubrificazione forzata interna dell'olio con scambiatore di calore olio/aria
· Frizione da corsa e differenziale meccanico autobloccante a slittamento limitato

Sospensioni

· Assale anteriore e posteriore a doppio braccio oscillante
· Barre antirollio anteriori e posteriori regolabili (destra e sinistra)
· Servosterzo elettrico
· Mozzi delle ruote con dadi di bloccaggio centrale
· Ammortizzatori motorsport regolabili a 2 vie anteriori e posteriori

Cerchi e pneumatici

· Cerchi in lega forgiati su misura Maserati Corse con fissaggio al sistema di bloccaggio centrale
· Assale anteriore: Cerchi: 12,0J x 18”, pneumatici: 325/660-18
· Assale posteriore: Cerchi: 13,0J x 18”, pneumatici: 325/705-18