Mercedes Classe E, la nuova berlina punta su ibrido e comfort

Mercedes Classe E, la nuova berlina punta su ibrido e comfort

La sesta generazione della berlina della Stella a tre punte si fa notare per il nuovo sistema MBUX Superscreen con connessione 5G

di Giulia Paganoni

25.07.2023 ( Aggiornata il 25.07.2023 00:01 )

Abbiamo provato la nuova generazione di Mercedes Classe E, un modello iconico della Casa di Stoccarda che in oltre 75 anni ha venduto 16 milioni di esemplari. Il rinnovamento rispetto alla serie precedente riguarda principalmente il comfort di bordo, accentuato dalla presenza del sistema MBUX Superscreen con connessione 5G.

Classe E, stile elegante e classico

La berlina tedesca è da sempre caratterizzata da uno stile classico e di carattere. La sesta generazione segue le orme delle precedenti con le sue dimensioni generose e ben equilibrate: lunga 4,95 m, larga 1,88 m (3cm in più) e con un passo di 2,96 m, quest’ultimo aumentato di 2 cm rispetto alla generazione precedente. La capacità di carico raggiungere un massimo di 540 litri che, nelle versioni Plug-in Hybrid, diminuisce a 370 litri. Nella parte anteriore spiccano i nuovi fari sottili a Led all’estremità della nuova mascherina con inserto in nero lucido che ricorda quella delle versioni elettriche EQ e, a richiesta, è disponibile anche la mascherina illuminata. Mentre nella zona posteriore si nota un aggiornamento nei fari che contengono l’ottica a forma di stella.

Interni moderni e tecnologici

All’interno dell’abitacolo spicca il nuovo sistema MBUX Superscreen con ampia superficie in vetro che, nel caso in cui disponga anche del display per il conducente opzionale, si estende su tutta la larghezza della vettura. Questo è dotato di tecnologia 5G e il programma d’intrattenimento è compatibile per l’installazione di app di terzi. Già disponibili le app “TikTok”, il gioco “Angry Birds” e “Zoom”, quest’ultima consente di partecipare a riunioni in streaming grazie alla fotocamera per selfie e video fissa compresa nell’equipaggiamento MBUX Superscreen.

Motorizzazioni: metà della gamma sono Plug-In

Metà della gamma motori è con tecnologia Plug-In di quarta generazione; infatti, tre delle sei versioni della Classe E combinano i vantaggi di un veicolo con motore a combustione interna (benzina) con quelli di un'auto elettrica con un’autonomia di circa 100 chilometri. I tecnici tedeschi hanno già annunciato che faranno seguito altri PHEV con motori a combustione Diesel.

Sia i motori Diesel che quelli a benzina della gamma sono dotati, oltre che della sovralimentazione con turbocompressore, di assistenza intelligente con generatore di avviamento integrato (ISG): si tratta quindi di ibridi leggeri.

Come va su strada la nuova Classe E

Nella prova su strada abbiamo guidato la versione 300e 4Matic che combina un 2.0 litri da 150 kW (204 CV) a un elettromotore da 95 kW (129 CV) per una potenza complessiva di 230 kW (313 CV) e una coppia massima di 550 Nm.

Trattandosi di una berlina, le performance sono davvero interessanti: lo 0-100 viene coperto in 6,5 secondi e raggiunge una velocità massima di 234 km/h. Nonostante le dimensioni generose, l’auto è agile grazie all’asse posteriore sterzante (a richiesta). Inoltre, il baricentro basso ha permesso di rendere l’auto più stabile e di non soffrire eccessivamente di rollio.

Il comfort di bordo è davvero elevato, con sedute ergonomiche e materiali di ottima fattura. La gestione dell’infotainment è intuitiva e anche la grafica risulta chiara. Il prezzo di listino non è stato ancora reso noto, ma si può azzardare sia più alto rispetto al precedente dato il livello di equipaggiamento della nuova serie.

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