La Ferrari torna a a realizzare una spider con il tetto in tela e il risultato è... Giudicate voi
26 settembre
La guidi e dici: questa è davvero una Ferrari! Parola di chi le creature della Casa di Maranello le guida da molti anni. Ma, appunto per questo, viene da dire che rappresenta anche un bel passo avanti in termini di comfort. E’ un punto di svolta per più motivi: segna il ritorno dopo 54 anni di una vettura scoperta del Cavallino a motore anteriore con capote in tela, dunque raccoglie una grossa e impegnativa eredità, quella della 365 GTC4, da tutti conosciuta come Daytona Spider.
La Roma Spider, è una vera Gran Turismo scoperta che consente di andare a spasso, usando veramente un filo di gas, col contagiri fisso a 1000 giri, e la vettura che procede liscia, salvo poi scattare appena si affonda il piede sull’acceleratore. La differenza di risposta e comportamento tra i vari programmi di guida consente di procedere in pieno relax e, un attimo dopo, di aggredire le curve. Quando ci si vuole godere il viaggio all’aria aperta, si apprezza un comfort che ha effettivamente raggiunto gli standard di rivali allineate per il livello della potenza ma che sulla bilancia denunciano diversi kg in più, “spesi” migliorare il comfort, un comfort che invece la Roma Spider ha raggiunto senza andare a compromettere il peso, che si ferma a 1.556 kg.
La novità della capote in tela è stato un autentico jolly, che a Maranello se lo sono giocato al meglio. Lo staff del design, diretto da Flavio Manzoni, ha creato una vettura a dir poco bella e armoniosa nelle forme. Il tetto in tela ha poi aperto un mondo sul fronte delle possibilità di personalizzazione. Il comfort si è dimostrato elevato anche nel confronto con le spider col tetto rigido.
Il pezzo è sempre la nota dolente, almeno per i comuni mortali: costa 250.000 euro, optional, spesso irresistibili, esclusi; malgrado ciò, se ve la potete permettere, vi dovete mettere in fila, i tempi di consegna sono attorno ai 18 mesi, abbondanti.
Ferrari Roma Spider, la GT viaggia a cielo aperto
Ferrari ha scelto di puntare sul tetto in tela per la versione aperta della sua GT più piccola, la Roma. Sotto al cofano, l'apprezzato V8 biturbo da 3,9 litri e 620 cavalli, lo stesso della coupé
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