Audi RS6 Performance, la wagon che non è un wagon

Versione più performante della celebre famigliare tedesca, dimostra ancora una volta come l'aspetto esteriore non conti rispetto alle prestazioni su strada

di Cesare Cappa

04.10.2023 00:06

Dovrebbe essere una semplice station wagon, ma la Audi RS6 ha sempre preferito rientrare nella definizione di supersportiva. Dimensioni generose e spazio a bordo non sono propriamente le peculiarità di una vettura ad alte prestazioni, ma questa famigliare ha ridefinito il significato del termine wagon sportiva, diventando di fatto il riferimento della categoria.

E così, prima dell'addio definitivo (almeno nel formato termico), la casa dei Quattro anelli ha alzato nuovamente l'asticella, mostrando al pubblico come la RS6 in edizione Performance sia ancora più status symbol fra tutte le altre. Più cavalli, più coppia, a cui seguono ovviamente migliorie ad assetto e trasmissione. Tutto per rendere questa wagon sempre meno famigliare (sebbene nell'uso lo sia a tutti gli effetti) e più sportiva di razza.

Di cosa si tratta

Partendo dal presupposto che la Performance non stravolge la già eccellente base di partenza di RS6, ci sono però una serie di migliorie che vanno dichiarate. In primis il 4.0 TFSI adotta due turbocompressori maggiorati, che consentono un incremento della pressione a quota 2,6 bar. Se a questo si aggiunge la “rivisitazione” elettronica del V8 Audi, allora è chiaro come la cavalleria della wagon più famosa di sempre possa ora contare su 630 cavalli a cui “aggiungere” 850 Nm di coppia motrice.

In tema di elettronica, anche il cambio a 8 rapporti è stato aggiornato dal punto di vista del software. Questo ha reso le cambiate ancora più rapide, allineate con il nuovo quadro prestazionale. Mentre dal punto di vista meccanico il differenziale centrale è stato reso più compatto e leggero. Di default la ripartizione della coppia è 40:60, variabile in funzione della specifica situazione di marcia. Di serie anche il differenziale posteriore sportivo, ovvero un differenziale a slittamento limitato. Che lavora unitamente al retrotreno autosterzante, parte del corredo standard. Così come lo sono le molle pneumatiche, che possono essere sostituite opzionando l'assetto RS plus con Dynamic Ride Control (DRC).

Una one-off per famiglie

La scenografia a bordo è sempre la stessa, così come quella riservata agli esterni, sebbene qualche chicca la identifichi come Performance. Detto questo, il programma Audi exclusive consente agli avventori di questa particolare RS6 di personalizzare la propria vettura a tal punto da renderla unica. Ovviamente il prezzo sale. Soprattutto in considerazione del fatto che si ha pur sempre tra le mani una wagon da quasi 150mila euro.

Una famigliare capace però di passare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi (2 decimi più veloce rispetto ad Audi RS 6 Avant) che spunta una velocità massima di 280 km/h (autolimitata). A richiesta è possibile portare tale limite a quota 305 km/h. In questo caso non sarebbe male equipaggiarla con l'impianto frenante RS, provvisto di dischi carboceramici da 440 mm di diametro all’avantreno e 370 mm al retrotreno.

Non sa di essere così veloce

È incredibile come una vettura che pesa intorno alle 2 tonnellate, lunga quasi 5 metri, possa vantare un'agilità da sportiva compatta. Certo ci sono tutta una serie di specifiche tecniche che l'agevolano su strada, ma inanellare con tale rapidità le curve che portano al Col de Turini (celebre prova speciale del Rally di Montecarlo) come fosse una RS3, lascia davvero basiti.

Anche perché chiunque è in grado di viaggiare forte e in sicurezza con la wagon teutonica. Non è mai nervosa nell'approcciare una curva, anche quando si guida sopra le righe, anche quando si è palesemente sbagliato l'ingresso. Telaio, assetto e sospensioni sono al servizio di chi guida. Gli interventi dei sistemi di assistenza alla guida sono mirati e il successo per chi sta al volante è immediato.

A proposito di volante, il comando dello sterzo è relativamente morbido e l'assetto (l'auto era equipaggiata con il sistema RS plus con Dynamic Ride Control di cui sopra) non è mai rigidissimo. Capace di leggere le asperità dell'asfalto, ma senza essere troppo morbido. Perfetto per andare veloce, l'ideale per rendere RS6 Performance fruibile nel quotidiano, anche per mansioni da vera famigliare. Rapido, ma non rapidissimo il cambio, sempre pronto invece il 4.0 TFSI da 630 cavalli. I più smaliziati probabilmente vorrebbero un retrotreno più aggressivo in ingresso, ma nella realtà dei fatti, questa RS6 è capace di gestire qualsiasi tipo di automobilista.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese