Volkswagen T-Cross, il Suv compatto si trasforma

Volkswagen T-Cross, il Suv compatto si trasforma

Più lunga, più capiente ma anche più tecnologica. Due le versioni a benzina, da 95 e da 115 cavalli: ecco come è cambiata

di Roberto Gurian

27.03.2024 12:48

La prassi è ben nota: a metà della sua esistenza non c’è praticamente modello di automobile che non sia sottoposto a un’operazione di aggiornamento per mantenersi competitivo nei confronti della concorrenza. Non fanno eccezione neppure le vetture meglio riuscite e magari con un bel successo commerciale da inserire nella casella dei pregi. Questo può essere il caso della Volkswagen T-Cross, di fatto il Suv più compatto nei listini del Marchio di Wolfsburg che, dopo oltre 1,2 milioni di esemplari venduti (di cui circa 100.000 in Italia), si rilancia in una veste leggermente modificata.

Nuova Volkswagen T-Cross

Nuova Volkswagen T-Cross

La Volkswagen T-Cross si rinnova con modifiche estetiche e tecnologiche. L'aumento della lunghezza, i nuovi paraurti e i fari a LED conferiscono un look più accattivante. All'interno, un touchscreen più grande e materiali di qualità migliorata. Due motorizzazioni a benzina, da 95 o 115 cavalli, mentre i prezzi variano da 26.200 euro fino a 30.900 euro per le versioni più accessoriate

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Modifiche all'estetica e alla lunghezza

Diciamo pure leggermente perché non deve essere stato troppo facile migliorare partendo da una base che presta difficilmente il fianco a delle critiche. Tanto per cominciare, unicamente una revisione dei paraurti ha portato a un aumento della lunghezza di 27 mm, con tutte le altre misure identiche al millimetro alle precedenti. La voglia di dare un’immagine più appariscente è stata espressa con luci e fari a led differenti, nuovi colori della carrozzeria abbinati a cerchi inediti e, appunto, paraurti modificati.

Modifiche agli interni e tecnologia

A bordo si può notare il touchscreen centrale ora a sbalzo rispetto alla plancia e da 8” di serie, con un ampliamento a 9”2 con gli allestimenti più ricchi. È inoltre di serie il collegamento senza cavi ai telefoni più evoluti e alle applicazioni relative. Ci sono nuovi materiali, con plastiche più gradevoli al tatto, ed il divano posteriore che continua a scorrere longitudinalmente di 14 centimetri. Nuovo, invece, lo schienale del passeggero anteriore che si può abbattere in avanti permettendo di caricare oggetti lunghi sino a 2,4 metri. Tra le dotazioni di serie di maggior spicco c’è il cruise control adattivo con assistenza al mantenimento di corsia.

Motore e prestazioni

La gamma prevede due versioni 1.0 TSI a benzina con l’ormai noto tre cilindri del gruppo, da 95 oppure 115 cavalli, cambio manuale oppure a doppia frizione DSG. Per un primo assaggio abbiamo guidato la variante più potente con il cambio DSG che ribadisce eccellenti doti di maneggevolezza e facilità di guida. Il motore svolge il suo lavoro in maniera più che egregia, con consumi molto interessanti che permettono agevolmente percorrenze di 13-14 km/litro. Non male nemmeno le prestazioni, con una velocità di punta di 192 km/h e un tempo dichiarato di 10”3 in accelerazione da 0 a 100 all’ora. Volendo, la T-Cross si lascia guidare anche in maniera sportiva, soprattutto usando il cambio in modalità manuale tramite le leve al volante.

Prezzi

I prezzi sono in linea con l’aumento dei costi e la qualità proposta, e ovviamente un po’ superiori a quelli delle cuginette di gruppo. Si parte infatti da 26.200 euro per arrivare a 30.900 euro (con un buon risparmio sugli optional) per le Style ed R-Line dotate di cambio DSG.

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