Il modello della Casa tedesco sarà disponibile in quattro versioni: due con motorizzazioni diesel e la i5 Touring nelle varianti eDrive40 e M60 XDrive
25.05.2024 00:01
Che BMW, dopo la Serie 5, avrebbe presentato la Touring era cosa più che scontata, un po’ meno lo era forse la variante elettrica. Fatto sta che, a partire dal 25 maggio, in tutte le concessionarie italiane saranno disponibili la Serie 5 Touring con due motorizzazioni diesel e la i5 Touring nelle varianti eDrive40 e M60 XDrive. E proprio sulle full electric ci concentriamo oggi, visto che noi di AUTO le abbiamo già guidate e ora vi raccontiamo come sono e come vanno.
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Rispetto al passato, la nuova Serie 5 Touring è più lunga di 97 millimetri, arrivando così a superare di poco i cinque metri. Ma non solo: è anche più larga e più alta. Il passo, poi, sfiora i tre metri ed è il più lungo della categoria. Guardandola, si nota subito che il frontale è caratterizzato dalla classica griglia a doppio rene BMW e dai doppi fari, con le luci diurne e gli indicatori di direzione a LED quasi verticali. Lungo la fiancata spiccano lo spoiler sul tetto, che sottolinea il design dell’auto, e i passaruota posteriori particolarmente scolpiti. Per i modelli elettrici sono poi previsti di serie cerchi in lega leggera da 18 e 19”. Arriviamo al posteriore, con gruppi ottici caratterizzati dalla forma a L rovesciata con elementi luminosi sempre a LED.
A bordo della nuova i5 Touring c’è davvero spazio per tutto e tutti. Il bagagliaio, con soglia bassa che facilita le operazioni di carico, ha una capacità di 570 litri che può salire a 1.700 se si abbattono gli schienali del divanetto posteriore. A proposito di questo, oltre alla suddivisione 40:20:40 sempre molto utile specie su macchine di questo tipo, qui possono essere sbloccati anche a distanza. Tradotto: se si devono trasportare oggetti particolarmente ingombranti e non si hanno le mani libere, basta un clic per far aprire automaticamente il portellone e reclinare gli schienali del divanetto. E se non sai dove riporre il tendalino, nessun problema: per lui è previsto un apposito scomparto sotto il piano di carico, insieme alla rete divisoria e ai cavi di ricarica. Anche lo spazio per i passeggeri non manca, solo il tunnel centrale potrebbe creare qualche difficoltà in più al quinto passeggero.
Come già visto sulla Serie 5, anche sulla Touring il cuore dell’abitacolo è lo schermo curvo suddiviso in due, uno da 12,3” e uno da 14,9”. Naturalmente sono spariti diversi comandi fisici: bello esteticamente, un po’ meno dal punto di vista pratico. Mentre si guida, però, le informazioni principali sono tutte sempre sott’occhio, soprattutto se si ha a disposizione anche l’head up display come sul modello che ho guidato in Germania. E proprio le strade tedesche dei dintorni di Monaco sono quelle giuste per mettere alla prova quest’auto. Tra strade di campagna e autostrade, infatti, qui si ha modo di testare tutte dotazioni della nuova i5 Touring, compreso il sorpasso automatico lungo le strade a scorrimento veloce. In Italia questa funzione non sarà disponibile, ma stare al posto guida con le braccia conserte e superare il veicolo che precede semplicemente spostando lo sguardo sullo specchietto, non è certo cosa che lascia indifferenti. Qui si percepisce tutta la qualità e l’affidabilità dei sistemi di assistenza alla guida di BMW.
Come detto all’inizio, la nuova Serie 5 Touring sarà inizialmente proposta in quattro differenti varianti: due con motore diesel e due full electric, la eDrive40 e la M60 XDrive. Di queste ultime, la prima ha un motore elettrico posizionato sull’asse posteriore e genera una potenza massima di 250kw/340CV. Accelera da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi e ha un’autonomia che oscilla tra i 483 e i 560 chilometri. La seconda, invece, è il modello di punta ed è dotata di due unità motrici integrate sull’asse anteriore e posteriore a formare una trazione integrale elettrica con una potenza massima di 442 kW/601 CV. Con lei la pratica dello 0-100 si liquida in meno di 4 secondi e si possono raggiungere i 230 km/h, velocità massima limitata elettronicamente. Naturalmente qui l’autonomia diminuisce e scende a 445/506 km in base “al piede”.
In ogni caso le batterie possono essere caricate a corrente alternata di base con una potenza fino a 11 kW, 22 come opzione. La batteria ad alta tensione può inoltre essere ricaricata in corrente continua con una potenza fino a 205 kW; come noto, prima di utilizzare una stazione di ricarica rapida è sempre meglio attivare la gestione termica anticipata, così da ottimizzarne l’efficienza.
Della maneggevolezza e del carattere della nuova Serie 5, che per poco non ha vinto la sfida con la Renault Scenic per il premio The Car of the Year 2024, vi abbiamo già parlato sul numero 3-2024 di AUTO, ma la cosa interessante è che oggi possiamo ripeterci. Nonostante la stazza, infatti, entrambe le versioni della i5 Touring sono davvero piacevoli da guidare: lo sterzo è preciso e si ha sempre una buona sensazione di solidità. Per quanto riguarda la spinta dell’elettrico, come sempre è istantanea e si fa apprezzare per la sua fluidità.
Vista la presenza dei doppi vetri e della gran quantità di materiali fono assorbenti utilizzati, a bordo della i5 Touring la rumorosità è quasi nulla. La tecnologia delle sospensioni comprende lo sterzo sportivo, la limitazione dello slittamento delle ruote a comando diretto e l’ultima versione del sistema frenante integrato di serie. Ci sono poi le sospensioni pneumatiche sull’asse posteriore con autolivellamento automatico.
Parlando di prezzi, per la i5 eDrive40 Touring è prevista una base di listino di 74.400 euro, mentre per la i5 M60 xDrive Touring il costo base è di 100.200 euro.
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