Ben 727 CV, oltre 60 km di autonomia in modalità elettrica e uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi: tutto quello che c'è da sapere
Roberto Gurian
31 ott 2024 (Aggiornato il 7 nov 2024 alle 10:19)
La M è una lettera magica per gli appassionati di BMW. Creato un reparto apposito, dedicato anche alle competizioni, il Marchio bavarese sforna versioni speciali dai tempi della prima M3 degli anni ’80. Con la M5 arriviamo ora alla settima generazione, con la versione supersportiva proposta pure come station wagon Touring.
In tempi di pesanti restrizioni alle emissioni, la nuova M5 è proposta in un’intelligente versione ibrida plug-in. Così la combinazione tra un classico V8 di 4,4 litri da 585 cavalli e di un motore elettrico da 145 kW (197 cavalli) fornisce un impressionante risultato complessivo: 727 cavalli di potenza e ben 1.000 Nm di coppia massima. La presenza di un pacco batterie da 18,6 kWh di capacità aggiunge poi oltre 60 km di autonomia in modalità elettrica a chi vuole usare l’auto senza sprecare un goccio di benzina andando sino a 140 km/h di velocità massima. Le prestazioni sono di livello assoluto, nonostante un peso complessivo di 2.435 kg per la berlina. La nuova M5 è infatti in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3”5 con la partenza assistita e toccare i 305 orari una volta sbloccato il pacchetto M Driver che permette di superare il limite autoimposto di 250 km/h.
Dotata di trazione integrale e ruote posteriori sterzanti sino a un angolo di 1,5 gradi, è stata modificata dalla Serie 5 di base nelle sospensioni e con opportuni irrigidimenti. Non manca la presenza di sospensioni adattive a controllo dinamico che modificano la taratura degli ammortizzatori in funzione delle varie modalità di utilizzo della vettura, con quella più sportiva M Dynamic, selezionabile tramite pulsanti al volante, che propone anche una selezione Track oltre a Road e Sport. Una volta su strada, la nuova M5 impressiona per la prontezza nell’erogazione di potenza, favorita dalla presenza del motore elettrico. Basta affondare sull’acceleratore per vedere il motore salire di giri. In soli 10”9 ci si ritrova lanciati a 200 all’ora con il gruppo propulsivo che continua a spingere senza problemi, tra l’altro con un bel canto del V8 sotto il cofano anteriore.
Il terreno ideale della M5 è l’autostrada, e in Germania si può viaggiare a 280 km/h e oltre come guidando a 150 all’ora su una berlina meno sportiva. Nonostante il peso e dimensioni non proprio contenute, la nuova BMW è impressionante anche nel misto, lungo statali e provinciali ricche di curve. Piace la notevole stabilità e, anche qui, la possibilità di rilanciarsi senza problemi usando il pedale dell’acceleratore. Il tutto con un eccellente livello di confort, migliorato dalle specifiche dotazioni degli interni.
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