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Alberto Sabbatini
30 apr 2025 (Aggiornato il 19 mag 2025 alle 08:37)
Ma la nuova 33 Stradale non è solo un’auto da guardare: è un’auto che deve essere vissuta e guidata. Equipaggiata con il motore V6 da 3 litri biturbo a carter secco, lo stesso tipo di motore della Maserati MC20, la 33 Stradale ma qui rivisitato dai motoristi Alfa, offre 630 cavalli e 730 Nm di coppia. Una potenza che, sebbene non straordinaria rispetto ad altre supercar moderne ibride, è comunque in grado di offrire performance eccezionali. Proprio perché l’auto è dura e pura, senza tanti sistemi elettronici a filtrarne l’anima rude. Perciò regala al guidatore un’esperienza di guida grezza, immediata e senza compromessi.
Ci colpisce particolarmente il posto guida: l’abitacolo è tutto alluminio e pelle colore biscotto, non c’è carbonio né altri materiali moderni. Stringendo il volante si avverte il freddo del metallo fra le razze e la corona del volante. Sembra di essere seduti su un’auto d’altri tempi. Persino il display dell’infotainment si può ripiegare con un pulsante che lo fa scomparire alla vista. Qui si guida e basta! È progettata per offrire un’esperienza di guida senza pari. Il telaio in carbonio rigidissimo e le sospensioni a quadrilatero alto garantiscono un assetto preciso e una rigidità torsionale elevata, che permette alla vettura di affrontare le curve con precisione chirurgica. La distribuzione dei pesi, con il motore montato posteriormente, garantisce un baricentro ideale, che rende l’auto estremamente reattiva e agile nei cambi di direzione. La 33 Stradale è un’auto che, pur essendo impegnativa, dà una sensazione di purezza nella guida, in cui ogni comando e ogni accelerazione è trasmesso in modo diretto al guidatore, senza filtri. Ogni manovra alla guida della 33 Stradale è un’esperienza che mette alla prova la concentrazione e la precisione del conducente. Non perdona alcun errore. Non c’è spazio per la distrazione quando si guida una macchina di questo calibro, specialmente se la si spinge al limite.
Le modalità di guida sono estremamente semplici: il conducente può scegliere tra modalità “Strada” e “Pista”, con l’assetto che può essere regolato per ottenere un comportamento più rigido o più morbido a seconda delle condizioni della strada. Questo permette di adattare la vettura a diverse situazioni, ma in ogni caso la 33 Stradale mantiene un comportamento che la rende un’autentica bestia da domare.
La 33 Stradale è una macchina che offre prestazioni straordinarie, ma soprattutto regala un feeling unico. Quando si accelera, la macchina sembra scatenarsi, rispondendo con una forza che ti sorprende.
Ogni marcia è una sfida, un invito a tenere saldamente il volante e a concentrarsi sulla strada, mentre la vettura si fa strada con violenza e determinazione. I 630 cavalli sono ruvidi, muscolosi. Anche in condizioni di bagnato, la 33 Stradale sa come mettere alla prova il pilota, regalando momenti di pura adrenalina. Lo scatto 0-100 avviene in 3 secondi netti, la velocità dichiarata (perché non siano stati in grado di raggiungerla nei rettilinei inzuppati d’acqua) è di 333 km orari. Un numero non certo scelto a caso ma voluto dai progettisti che per ottenerlo hanno anche limitato al massimo il drag.
Alla fine della giornata, la 33 Stradale regala la stessa sensazione di adrenalina, gioia ed emotività che provano i piloti veri quando escono da un’auto da corsa davvero potente e impegnativa da guidare. Una sensazione di soddisfazione pura, di piacere e di orgoglio nel aver domato una macchina che non si lascia facilmente governare.
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