Cupra Raval, la sportiva per la GenZ

L'elettrica spagnola promette prestazioni a costi accessibli, ecco le nostre prime impressioni dopo aver guidato un modello pre serie
Cupra Raval, la sportiva per la GenZ

Michele SalvatoreMichele Salvatore

Pubblicato il 28 novembre 2025, 09:00

L’auto della foto, più o meno nascosta dalle camuffature, è un modello che apre una nuova era della gamma di Cupra. Si tratta della Raval, terza elettrica della Casa spagnola e la prima della nuova generazione delle BEV urbane del Gruppo Volkswagen, realizzata sulla piattaforma MEB+ a trazione anteriore. Vettura che per stile, prestazioni e prezzo d’attacco è pensata per un pubblico giovane e per capire se alle intenzioni seguono i fatti, siamo stati a Martorell, a casa Cupra, per testare gli esemplari pre serie.

Cupra Raval, design family feeling

Il wrap ha celato, ma non troppo, quello che è lo stile definitivo disegnato su un corpo lungo 4 metri, largo 1,78, alto 1,51 e con il passo di 2,6 metri. Forme a cuneo e il tema del triangolo, cari alla filosofia Cupra, sono evidenti fin dalla forma forma dei fari, stretti e allungati sopra i parafanghi, mentre il muso che punta decisamente verso il basso ha un labbro prominente della parte inferiore al cofano, chiaro family feeling con modelli come Formentor e Terramar. Di profilo si percepiscono alcune nervature che definiscono appena i muscoli della vettura, mentre il posteriore è illuminato da una serie di Led senza soluzione di continuità, con il logo Cupra illuminato al centro.

Interni top secret

Sugli interni della Raval, però, vige ancora il riserbo. Gli elementi principali erano coperti perché ancora in corso di validazione, sarà presentato tutto al lancio in primavera, ma quelle che sono le prime impressioni possiamo condividerle. La seduta ha la triangolazione sedile, volante, pedaliera buona per il segmento, c’è un display per l’infotelematica posto al centro e in alto della plancia e il passo, unito al tetto dalla linea non troppo inclinata, dà agli occupanti posteriori abbastanza spazio. Si percepisce il salto di qualità fatto da Cupra nella scelta dei materiali, nella composizione dell’arredo e negli assemblaggi, frutto del lavoro della designer italiana Francesca Sangalli e del suo approccio alla progettazione degli interni che, alla fantasia, unisce le possibilità del design parametrico alle tecniche di produzione additiva sviluppata da Cupra.

 

 

La scheda tecnica della Raval

Di scheda tecnica e prime impressioni di guida, però si può parlare e allora il set-up sportivo della Raval si evince prima di tutto dal telaio ribassato di 1,5 cm rispetto all’impostazione standard della piattaforma. Per assicurare la dinamica di guida brillante che rispetta il DNA Cupra, i tecnici spagnoli hanno poi dotato la Raval del controllo dinamico del telaio tramite ammortizzatori adattivi che regolano in automatico l’assetto per garantire il massimo comfort oppure una guida più reattiva e sportiva. Nella mappa Cupra, gli ammortizzatori diventano più rigidi, riducendo l’inclinazione della carrozzeria e amplificando la precisione e la reattività dinamica. Agilità ricercata e mossa da un motore da 166 o 155 kW, alimentato da una batteria da 56 kWh (successivamente arriverà una da 38,5 kWh). Il test l’abbiamo fatto a bordo della variante più potente, la VZ Extreme, con il powertrain da 166 kW che in più conta sul differenziale elettronico antislittamento.

Primo test della Raval

La natura del test è stata breve, su un tratto tortuoso nei pressi della fabbrica, circa mezz’ora di guida, che ha permesso un rapido assaggio di che sarà il carattere definitivo della Raval. La vettura sale di velocità in maniera molto regolare, non scatta in maniera rabbiosa, ma è progressiva, con un’accelerazione che sale senza incutere timore. Ma dove la messa a punto del telaio si percepisce è nelle curve. Lo sterzo è diretto e progressivo, il muso si inserisce rapidamente in curva grazie anche all’azione del differenziale elettronico che tramite sensori e una centralina dedicata gestisce la distribuzione della coppia per garantire la miligore trazione in percorrenza di curva e limitare così il sottosterzo. Anche il comportamento del retrotreno è stato coerente, anzi segue talmente tanto l’avantreno che fa pensare che l’auto sia trazione integrale. Ma sono solo impressioni, il giudizio positivo resta sospeso, fino a quando la Raval non arriverà in veste definitiva in primavera. Gli allestimenti saranno tre, Dynamic, Dynamic+ da 115 kW e VZ Extreme da 166. I prezzi partiranno indicativamente da 26.000 euro.

 

 

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