Changan debutta sul mercato italiano. Ma se pensate che si tratti dell’ennesimo costruttore cinese che dal Paese del Dragone sbarca nel vecchio continente, siete fuoristrada. Changan, infatti, è stato tra i primi brand a credere e investire nel nostro Paese, approdando nella provincia di Torino nell’ormai lontano 2003, con un centro stile. Oggi questa struttura ospita quasi 400 dipendenti, che lavorano alla definizione dello stile dei nuovi modelli del brand. Tra questi, uno dei più recenti, nonché uno dei primissimi a debuttare sulle nostre strade è la Deepal S05.

Come è fatta la Deepal S05

Lunga 4,62 metri, punta su un design molto personale, fatto di linee morbide e dal sapore tecnologico. Il frontale è pulito, con l’unica apertura per il raffreddamento del powertrain posizionato nella parte bassa del paraurti, mentre i gruppi ottici sono sdoppiati, con le luci diurne nella parte alta e quelle di profondità in quella bassa. Dietro, invece, a dominare la scena è il grande fanale che corre da un lato all’altro della vettura. Interessante la presenza di un indicatore della carica residua, posizionato sulla fiancata di sinistra (anche se la presa di ricarica trova posto sul lato opposto). Dentro, invece, la parola d’ordine è minimalismo. Qui il protagonista è il monitor da 15,4 pollici a centro plancia, caratterizzato dalla possibilità di orientarsi in automatico verso conducente o passeggero con un’inclinazione di 15 gradi. Niente quadro strumenti, tutte le informazioni sulla marcia sono proiettate nell’angolo in alto a sinistra del display centrale o sull’head-up display dotato di realtà aumentata.

La scheda tecnica

Dal punto di vista tecnico la Deepal S05 sfrutta una batteria da 68,8 kWh con chimica LFP che può essere ricaricata fino ad una potenza massima di 200 kW e che manda energia ad un motore posteriore da 272 cv, oppure a due motori (uno per ciascun assale) per una potenza di sistema di 435 cv e un’autonomia che raggiunge i 485 km.

Alla guida

Noi ci siamo messi al volante della variante a motore singolo per un (bravissimo) primo contatto con la vettura, che si è dimostrata a misura di quelli che sono i gusti della clientela europea. Merito di un assetto comodo ma mai troppo morbido (come spesso accade sulle cinesi) e di una taratura del propulsore che assicura prestazioni brillanti. Buono anche il feeling con il pedale del freno, anche se per intervenire sul livello di recupero dell’energia occorre muoversi tra i tanti menu del sistema di infotainment. L’unico elemento che convince un po’ meno è lo sterzo: comodo e preciso nella guida ad andature contenute, ma dal feeling un po’”artificiale” quando si alza un po’ il ritmo.

Quanto costa la Deepal S05

Veniamo ai prezzi. La variante a motore singolo della Deepal S05 viene proposta in due allestimenti, Pro e Max, con prezzi a partire da 36.990 euro, mentre quella a doppio motore è disponibile nel solo allestimento Max ad un prezzo di 42.990 euro.