Porsche: niente cassa integrazione fino al 2030

Porsche: niente cassa integrazione fino al 2030

Varato un piano aziendale a tutela di 22.000 dipendenti, scaturito dalla florida situazione finanziaria del marchio, nonostante la pandemia globale

di Redazione

13.11.2020 ( Aggiornata il 13.11.2020 12:41 )

Porsche arriva in soccorso dei propri dipendenti a lungo termine. La pandemia globale getta un'ombra sul futuro di tanti lavoratori: ma la Casa tedesca ha deciso di varare un piano aziendale che esclude la cassa integrazione obbligatoria per circa 22.000 dipendenti fino al 2030.

LA SITUAZIONE FINANZIARIA

Ad affermarlo sono i media tedeschi, i quali individuano la motivazione nell'attuale situazione economica del marchio di Stoccarda, florida grazie anche al report del fatturato gennaio-settembre 2020: in questo lasso di tempo, infatti, nonostante il Coronavirus, Porsche ha registrato un risultato operativo di 2 miliardi di euro e un ritorno sulle vendite del 10,4%.

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ELETTRICO, AVANTI TUTTA

La situazione economica positiva ha inoltre consentito al brand di avviare nuovi investimenti nella sede di Zuffenhausen per una seconda serie 100% elettrica: la riceerca dell'erede della Taycan è già partita.

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