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Audi-McLaren per l'ingresso in F1, questione di costi
Le indiscrezioni emerse a margine della riunione del Consiglio di Sorveglianza fanno luce sulle discussioni avute per rilevare il Gruppo McLaren e le possibili alternative per debuttare in F1 dal 2025

Fabiano Polimeni
17 nov 2021
A piccoli passi, con una decisione ancora da assumere, ma l'impegno Audi in Formula 1 trova riscontri nei rumours che emergono dall'odierna riunione del Consiglio di Sorveglianza.
Secondo fonti informate sulla vicenda, riportate dall'agenzia Bloomberg, la possibilità che il marchio rilevi il Gruppo McLaren sono concrete e se ne discuterà ancora nei prossimi mesi.
Alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, che davano addirittura per fatto l'accordo tra McLaren e Audi, salvo registrare la smentita netta della parte inglese, altre sfumature emergono.
Fumata nera per la prima discussione
La trattativa c'è stata - e si tornerà a discutere - ma è stata rigettata sulla base del "quanto" dell'offerta, ritenuta insufficiente da McLaren. Il marchio inglese sta affrontando un profondo percorso di ristrutturazione, tra ricapitalizzazione, vendite di asset importanti e un taglio del personale. C'è un piano industriale che guarda all'elettrificazione, a soffrire - con l'impatto pesante del Covid-19 nel 2020 - però sono stati i bilanci.
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La prospettiva che trapela è di una via da tornare a esaminare, l'acquisizione del Gruppo McLaren da parte di Audi. Andrà valutato l'impegno finanziario sostenibile, rispetto a un'alternativa che porterebbe il marchio di Ingolstadt a unirsi, sempre nel ruolo di motorista fornitore delle nuove power unit in arrivo sulla scena della Formula 1 nel 2025, a Red Bull Racing o al team Williams.
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