Volkswagen, i 5 (+1) modelli che ne hanno fatto la storia

Volkswagen Polo (1975)

Un anno dopo la Golf, Volkswagen lanciò un altro modello che sarebbe diventato parte integrante della propria gamma, macinando milioni di unità vendute attraverso le sue generazioni. Si tratta della Polo, presentata nel 1975 come alternativa di dimensioni inferiori rispetto alla Golf (circa 20 cm più corta, con 3,51 metri di lunghezza) e una linea più giovanile, quasi da coupé. La prima generazione di Polo, del resto, derivava direttamente dall'Audi 50, modello sviluppato poco prima dalla Casa di Ingolstadt e disegnato da Marcello Gandini per la Bertone.

Rispetto all'Audi, la Polo aveva allestimenti più semplici e un listino con prezzi inferiori. Caratteristiche che le garantirono un successo significativo, con 500mila unità fino al 1981, contro le 180mila della “cugina” di Ingolstadt. Tre i motori disponibili per la prima Polo: 900, 1.100 e 1.300, rispettivamente con 40, 50 e 60 cavalli, con quest'ultimo a costituire la versione sportiveggiante GT.

A seguire, Volkswagen decise di donare una seconda generazione al modello, a differenza dell'Audi 50 che invece non ebbe mai un'erede. La Polo mk2 uscì nel 1981, mentre oggi la vettura del segmento B della Casa tedesca ha raggiunto la sua sesta serie.

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