Camper The Fabulous Flamingo, quando un aereo incontra un camion

Dopo la roulotte a forma di balena di un giovane designer cinese, c’è un altro camper decisamente particolare di cui vogliamo parlare. Si tratta di The Fabulous Flamingo, questo il nome scelto dal suo creatore, ed è il risultato di un felice matrimonio tra la motrice di un camion e un aereo. Ci spieghiamo meglio. Alla base di tutto c’è un vecchio aereo da trasporto militare Douglas R4D abbandonato, la cui fusoliera (cioè la parte principale del corpo, quella che dovrebbe contenere passeggeri e carico) è stata protagonista di un ampio intervento di fusione col telaio di un International DuraStar 4400, un camion. Chi c’è dietro questa singolare vettura? Gino Lucci, un pensionato di origini italiane che vive in Michigan che fin dalla sua infanzia voleva realizzare un mezzo come questo. Finalmente ci è riuscito, ma il tutto il lavoro è durato circa tre anni.

Com’è fatto Flamingo

La fusoliera del Douglas R4D, di proprietà della Marina americana ma abbandonata, era stata acquistata dalla famiglia di Gino Lucci in condizioni pessime. Questo non ha scoraggiato il pensionato e i suoi figli che, un passo per volta, sono riusciti a prendere le misure precise per fondere il corpo del Douglas con il DuraStar 4400. In totale, oggi si parla di 3,81 metri di altezza e addirittura 11,6 metri di lunghezza. Nessun intervento al motore: è stato lasciato quello originale del camion un Navistar DT466 7.6L che permette di viaggiare, nonostante i 7.770 kg di peso, fino a 137 km/h. Il lavoro non è finito qua. Gli attuali parafanghi anteriori del camion un tempo erano le carenature dei motori dell’aereo; quelli posteriori, invece, erano i serbatoio che stavano sotto l’ala del Douglas. La famiglia Lucci ha mantenuto le uscite d’emergenza e ha aggiunto degli enormi specchietti laterali ricavati da un pick-up Ford. E all’interno? Tutto è stato allestito come fosse un camper, lasciando però intatta l’anima originale. Insomma, lo stile dell’aviazione: ci sono gli interruttori, i comandi, un citofono (che ancora funziona), non manca davvero nulla.

Un lavoro certosino che ha permesso alla famiglia di rendere Flamingo legale per la strada (ma con appena 1,2 cm in più di larghezza questo non sarebbe stato possibile). Non da poco l’investimento per creare tutto ciò: intorno ai 17.600 euro.

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