Caro benzina, le 10 regole per risparmiare sul consumo di carburante

Caro benzina, le 10 regole per risparmiare sul consumo di carburante

La guida fluida è il segreto per far durare di più gli euro spesi per il pieno

di Francesco Forni

11.03.2022 ( Aggiornata il 11.03.2022 08:47 )

Volete un'emozione forte? Urlate "faccio il pieno!". Di questi tempi, con benzina e gasolio oltre i due euro, il prezzo metano che varia da 1,5 a oltre 4 euro e il costo generale dell'energia, c'è da spaventarsi al conto.

Soluzioni a breve termine non ci sono, quindi meglio correre ai ripari con la prevenzione. Che significa risparmiare carburante con una guida più efficace.

Approfondimento: Caro carburanti 2022

A voi 10 consigli per far durare di più il carissimo, non è un complimento, pieno

  1. I fondamentali, si direbbe nello sport, fanno la differenza. Qualsiasi sia l'alimentazione della vettura. La parola d'ordine è mantenere una marcia fluida il più possibile. Una guida incostante, frenetica e nervosa fa abbassare le percorrenze. 
  2. L’inerzia. Bisogna sfruttare la velocità della vettura, non stroncarla. La guida fluida va perseguita anticipando il tracciato o il traffico. Senza stati di passo. L’energia cinetica dell’auto in movimento va utilizzata: rispettando la distanza di sicurezza si è avvantaggiati in questa gestione, con i giusti margini di intervento. 
  3. Le cambiate. Se la vettura con cambio automatico dispone della funzione Eco o similare, che anticipa il passaggio di marcia, selezionatela. Se avete il cambio manuale, ancora maglio, salite di rapporto mantenendo i bassi regimi, se possibile non troppo lontani da una coppia accettabile. Per un benzina sarebbe meglio stare sempre sotto ai 2.500 giri, per un Diesel ai 2.000 giri.
  4. I pneumatici. Se dobbiamo camminare o correre bene e a lungo, le scarpe sono fondamentali. Bisogna controllare almeno una volta al mese le gomme. Valutando che improvvisi cali di temperatura possono abbassare i bar.
  5. I freni. Se non avete il recupero di energia o il one-pedal, frenate solo quando serve. Osservare bene il percorso e il traffico permette di anticipare la manovra e non interrompere l’inerzia, consumando di più poi per ripartire. In molti casi è sufficiente il freno motore.
  6. Aerodinamica. Quando non sono indispensabili, rimuovere porta-bici, portapacchi e porta-sci. Specie nei tragitti autostradali pesano sui consumi. Tenere chiusi anche i finestrini, se non è necessario un cambio d’aria.
  7. Climatizzatore. Una volta “toglieva cavalli”, ora è più efficiente. Ma è chiaro che a parità di passo rende la vettura più energivora. Se possibile, utilizzarlo sono quando serve davvero.
  8. Peso superfluo a bordo. Svuotare il bagagliaio e non portare con sé oggetti pesanti inutili. La zavorra contribuisce a rendere la vettura un po’ più assetata.
  9. Il percorso giusto. Se avete alternative, scegliete la strada più scorrevole, con meno interruzioni di semafori, incroci, rotonde e svincoli. Meglio più chilometri, ma a velocità costante: significa consumare meno litri.  In questo spesso il navigatore o le app di viaggio danno una mano.
  10. Alla fonte. Nella giungla di queste settimane, meglio sempre rimanere informati sui prezzi, che possono variare non di poco, nelle zone dove si transita. E se possibile fare rifornimento prima dell’entrare o dopo l’uscita dalle autostrade, dove tutti i carburanti costano sensibilmente di più.

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