La berlinetta con V8 centrale non verrà più venduta. Da Maranello non arrivano motivazioni ufficiali, ma è probabile che la produzione del modello best-seller sia arrivata a regime
16.03.2022 ( Aggiornata il 16.03.2022 12:46 )
Da Ferrari arriva una decisione a sorpresa: la Casa di Maranello ha detto stop agli ordini per F8 Tributo e F8 Spider. Una mossa che ha sorpreso gli addetti ai lavori, dato che la F8, commercializzata a partire dal 2019, è una delle vetture più vendute dal marchio. Ancora più spiazzante il fatto che la decisione non è stata accompagnata da una motivazione ufficiale. Che però appare quantomeno ipotizzabile Ecco quale può essere.
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Sta tutto in ragioni di mercato. Ferrari sta avendo a che fare con un grande numero di vendite: lo stesso amministratore delegato Benedetto Vigna tempo fa dichiarò che gli ordini avevano copertura fino al 2023. Di queste vendite, almeno un terzo (1.792 esemplari) di quelle del 2021 sono state ottenute proprio dalla F8 Tributo, che in pochi anni è divenuta una delle best-seller del Cavallino. Perché allora interrompere gli ordini?
L'ipotesi più accreditata, e da un certo punto di vista anche la più scontata, è che Ferrari abbia già coperto l'intera serie di produzione: il risultato è stato raggiunto, insomma, quindi eventuali nuovi ordini della F8 sarebbero inutili ai fini dell'azienda. Produzione arrivata a regime quindi per la berlinetta con motore centrale V8 biturbo da 720 cavalli.
Le altre supercar con il V8 rimangono ovviamente in gamma: parliamo di Portofino, Roma e delle ibride SF90 Stradale e Spider. E a questo punto viene da chiedersi, quale sarà l'erede di F8 Tributo dal punto di vista dei numeri di vendita? La palla passa, con ogni probabilità, alla nuova 296 GTB.
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