Prodrive Hunter T1, dalla Dakar alla strada il buggy di Loeb

Dal podio della Dakar alle strade di tutti i giorni, o quasi. Con un milione e 500 mila euro si può parcheggiare in garage - su misura, visti i 185 centimetri d'altezza - il Prodrive Hunter T1 declinato in hyper-buggy omologato per circolare su strada.

Del prototipo portato al secondo posto da Loeb nell'edizione 2022 del più famoso rally raid ha quasi la totalità delle soluzioni. Telaio tubolare in acciaio, carrozzeria in fibra di carbonio, doppi ammortizzatori su ciascuna ruota.

Motore V6 senza vincoli

Specifiche ad hoc, libere dai vincoli regolamentari, interessano il motore V6 twin turbo benzina da 3.5 litri. Eroga oltre 600 cavalli e 700 Nm di coppia, valori doppi rispetto alle restrizioni del campionato FIA Rally Cross e della Dakar.

Come anche senza limiti è la velocità massima, dove tra le dune della gara Araba si è limitati per ragioni di sicurezza: corre fino a circa 300 km/h l'Hunter T1 e accelera in meno di 4" da zero a cento orari.

Assetto, ammortizzatori doppi e ampia escursione

Merito delle quattro ruote motrici, mentre le ruote da 35 pollici specifiche per l'off-road non sono esattamente il meglio per lanciarsi alla velocità massima su asfalto. Una hypercar sui generis, questo progetto firmato Prodrive, che ha realizzato personalmente i pannelli in carbonio e materiali compositi con la divisione Prodrive Composite.

Lo stile è firmato da Ian Callum, una storia e una vita passate in Jaguar. Bello, quindi, l'Hunter. Nonostante forme da buggy estremo.

L'assetto offre un'escursione delle sospensioni superiore di 5 centimetri a quella ammessa alla Dakar, si arriva a 40 centimetri in totale, mentre il serbatoio è da ben 480 litri. La dice lunga sui consumi ma anche sulla necessità di autonomia qualora vogliate lanciarvi in lande desertiche. 

Le prime consegne sono previste nel corso del 2022, quanto agli esemplari sono a disposizione dei clienti che vorranno un Hunter, il campo di prova è in Medio Oriente, perché evidentemente muoversi con il buggy nelle sue condizioni preferite è tutta un'altra esperienza.