Novità in tema di Euro 7, un tema molto dibattuto, e a comunicarle è Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno: “La Commissione Ue sta facendo passi avanti sulla norma Euro 7, che prevediamo sia approvata a luglio”. Si iniziano a delineare, così, le tempistiche per l’approvazione del nuovo standard sulle emissioni. Durante un intervento alla commissione Envi del Parlamento europeo, Breton ha spiegato: “Dobbiamo capire come l'emissione è legata al modo di guidare, in particolare facendo leva sulla tecnologia digitale”, spiegando che con la norma Euro 7, l’Ue “sarà in grado di produrre in Europa i veicoli con motore a combustione più puliti al mondo”, confermando quanto già detto nelle precedenti dichirazioni ufficiali.

Un argomento dibattuto

L’argomento Euro 7, dicevamo, è piuttosto scottante e non sono mancate le polemiche da parte delle stesse case costruttrici, affermando che i limiti arrecherebbero loro danni economici perché troppo stringenti. Il termine previsto dalla Commissione per l’introduzione delle nuove norme sarebbe il 2025: le aziende in questo modo avrebbero due anni e mezzo per adeguarsi. L’ulteriore riduzione delle emissioni, per Breton, sarebbe un grande vantaggio per l’Europa, permettendo al settore di “rimanere presente su un mercato di esportazione mondiale dove la domanda di motori tradizionali durerà per decenni”. Ma ancora non ci sono dettagli in merito: “Vogliamo ridurre i limiti di emissioni secondo gli ultimi sviluppi tecnologici", ha continuato il commissario, aggiungendo che l’obiettivo è anche quello di ”capire meglio le reali condizioni delle emissioni legate alla guida, in particolare utilizzando le tecnologie digitali. Infine, presteremo particolare attenzione alla sostenibilità delle nostre esigenze di mobilità”.

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