Dieselgate, FCA USA ammette: "Vendute auto con emissioni truccate"

Dieselgate, FCA USA ammette: "Vendute auto con emissioni truccate"

Sono oltre 100.000 le Jeep Grand Cherokee e Ram 1500 diesel messe sul mercato con dei sistemi illegali per aggirare i test sulle emissioni di CO2. Ora dovrà risarcire oltre 268 milioni di euro

 

di Redazione

07.06.2022 12:14

Dopo 5 anni arriva la confessione. FCA USA ammette di avere le sue colpe nel Dieselgate dinnanzi al governo di Washington. "FCA ha raggiunto un accordo che risolve un’indagine penale del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti su 101.482 veicoli con motori diesel venduti negli anni dal 2014 al 2016. L'accordo, soggetto all'approvazione del tribunale federale degli Stati Uniti, include una dichiarazione di colpevolezza, una multa da 96,1 milioni di dollari e un'ammenda di 203,6 milioni di dollari sui guadagni derivanti dalla condotta., si legge nella nota emessa da Stellantis venerdì scorso.

La società quindi risponde colpevole alle accuse di aver venduto oltre 100.000 auto diesel Jeep Grand Cherokee e Ram 1500 dotate di sistemi illegali utilizzati per superare di rilevazione di emissioni di CO2, e accetta di pagare in totale oltre 354 milioni di euro di sanzioni. Inoltre sarà soggetta a un periodo di sorveglianza di tre anni e collaborerà alle ulteriori indagini dell’amministrazione USA sul Dieselgate.


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La difesa di Marchionne dalle accuse nel 2017

Dalle indagini effettuate è stato accertata anche una campagna pubblicitaria specifica di marketing per poter vendere le automobili contraffatte. "FCAUSA ha ideato una specifica campagna di marketing per vendere tali veicoli ai consumatori usa come clean Ecodiesel, quando avevano installati software illegali e intrapreso altre condotte fraudolente per aggirare i test regolatori e aiutare questi veicoli a rispettare gli standard di emissioni richiesti”, sottolinea Kenneth A. Polite, viceprocuratore generale della divisione penale del Dipartimento. 

Come riporta Ilfattoquotidiano.it. il procedimento contro FCA era stato aperto a gennaio 2017 e all’epoca, le accuse rivolte furono commentate dall’allora amministratore delegato Sergio Marchionne come “unadulterated hogwash”, ossia, tradotto, “s*****e allo stato puro“.

 

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