Rapina da film: rubano 800mila euro di merce, incendiando auto e spargendo chiodi

Come vi immaginate la scena di una rapina a un magazzino in un film? Magari con un furgone che distrugge la serranda di un capannone, i ladri che prelevano le refurtiva e scappano, adoperando sistemi per non farsi inseguire dalle forze dell'ordine e magari infine dando fuoco ai mezzi utilizzati per il colpo. Ecco, tutto quello che abbiamo elencato è accaduto veramente, nella notte tra lunedì 13 e martedì 14 giugno, a San Giorgio di Piano, piccola zona nel bolognese. Un colpo organizzato e riuscito nei minimi dettagli: solo che a riprendere i malviventi non c'erano le telecamere di Hollywood, bensì quelle dei sistemi di sorveglianza della ditta che ha subito il furto. E le immagini del fatto sono già diventati virali sul web.

Rubate apparecchiature elettroniche

Il colpo è avvenuto intorno alle 3 di notte. Un commando di malviventi, almeno una decina, ha prima rubato 6 veicoli, tra cui due furgoni (uno addirittura con i loghi della nota ditta di consegne Bartolini) e si è recata a San Giorgio di Piano tra via Vinca e via Galliera. Obiettivo del colpo, la Geo Logistik, azienda di logistica che consegna apparecchiature elettroniche a privati e aziende della zona. Le telecamere hanno ripreso tutto.

Un colpo studiato nei minimi dettagli

Si vedono due furgoni arrivare sul posto, ma i ladri avevano già piazzato non meno di tre veicoli all'inizio della strada per bloccare l'accesso. Uno dei due furgoni da subito si mette di traverso ed effettua la retromarcia, sfondando il cancello d'ingresso del magazzino. È tutto organizzato nei minimi dettagli. Alcuni ladri tolgono il cancello per lasciare spazio alla nuova manovra del furgone, mentre sullo sfondo uno sta già mettendo in azione una motosega. L'autista del conducente mette le retromarcia e dà di gas per un paio di tornate, prima che sfondi completamente la serranda. Quello con la motosega finisce il lavoro e la banda è libera di rubare la merce. A quel punto, il secondo furgone - fino ad allora in attesa - compie manovra, i ladri aprono il portellone e infilano la merce. Il danno per l'azienda è enorme: pare infatti che la merce rubata abbia un valore non inferiore agli 800.000 euro.

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La fuga, le fiamme e i chiodi sulla strada

Intorno alle 3.30 è scattato l'allarme. I residenti della zona, allarmati da una situazione di certo inusuale nel loro piccolo paesino, si sono da subito preoccupati e hanno chiamato i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto. Non ci sono stati feriti, fortunatamente. Le forze dell'ordine hanno però desistito dal compiere qualsiasi tipo di inseguimento, perché i ladri avevano già sparso dei chiodi a tre punte lungo la strada. Dopo la fuga, hanno dato fuoco a tutte le auto e i furgoni utilizzati, disperdendosi nel nulla.

"Sembrava la guerra"

"Con un furgone hanno abbattuto il portone metallico del magazzino, poi sono entrati in sei e hanno cominciato a caricare la merce". Le parole di Claudio Merli, titolare della Geo Logistik, fanno intuire come si trattasse di un colpo organizzato e studiato nei minimi dettagli. "Alla fine, i ladri sono scappati verso la campagna con ben tre macchine di scorta - ha dichiarato Merli ai colleghi de Bologna Today -. Noi abbiamo visto tutto dalle telecamere che rimangono accese 24 ore su 24: sembrava la guerra". Le forze dell'ordine hanno preso possesso e visione dei filmati di sorveglianza, ma brancolano ancora nel buio. Nel frattempo, a rimetterci è senza dubbio la Geo Logistik: "Hanno rubato specialmente AirPods - ha continuato Merli -. Non abbiamo ancora una stima esatta, ma parliamo di una cifra molto elevata". Come accennato, il valore della refurtiva equivarrebbe a una cifra tra i 600mila e gli 800mila euro.

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