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Volkswagen, si dimette Diess. Blume diventa il nuovo CEO del Gruppo

Dopo quattro anni a capo del colosso tedesco, il manager lascia al carica. Al suo posto, il Consiglio di Sorveglianza ha scelto il numero 1 di Porsche

Volkswagen, si dimette Diess. Blume diventa il nuovo CEO del Gruppo

23 lug 2022 (Aggiornato il 25 lug 2022 alle 14:38)

Un passo indietro clamoroso ha stravolto il vertice di Wolsfburg. Herbert Diess, che quattro anni fa prese in mano il Gruppo Volkswagen travolto dal Dieselgate, si è dimesso e al suo posto, da settembre, si siederà Oliver Blume, l’attuale CEO di Porsche.

Il 63enne manager austriaco, subentrato nel 2018 a Martin Winterkorn, aveva aperto una fase in forte innovazione all’interno del Gruppo Volkswagen, all’insegna della transizione ecologica e della mobilità elettrica, per superare la crisi dello scandalo emissioni. Nel mirino dichiarato c’era la Tesla, con l’obiettivo dichiarato di far diventare la Casa tedesca il più grande costruttore di auto elettriche al mondo entro il 2025.

Una reggenza fatta di problemi

Ma il suo periodo alla guida del Gruppo, non è stata lineare e priva di problemi. Negli ultimi mesi hanno avuto particolare risalto mediatico i litigi interni al gruppo sullo sviluppo dei software in-house, come nel caso della performance della controllata Cariad, azienda il cui compito è appunto di portare avanti VW nel settore dei software automotive. Già in diverse occasioni Diess era entrato in diretto conflitto con il consiglio di vigilanza, spesso proprio a causa della volontà del Ceo di fare tagli considerati utili a investire di più sulla svolta elettrica. Lo scorso dicembre 2021, Diess aveva rischiato il posto dopo aver suscitato veementi proteste tra i suoi dipendenti con la proposta di tagliare 30.000 posti di lavoro nella sede centrale di Wolfsburg. Durante tutte queste tensioni, il nome del suo prossimo successore, Oliver Blume, era già circolato in varie occasioni.

Frizioni che gli hanno fatto perdere l’appoggio della famiglia Porsche-Piëch, che detiene una maggioranza di diritto di voto nel gruppo Volkswagen Ag.

Chi sarà il sostituto

Al consiglio, dunque, non è restato altro che ringraziare Diess per "svolto un ruolo fondamentale nel portare avanti la trasformazione dell’azienda" e come detto, affidare l’incarico al CEO di Porsche Oliver Blume.

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