Lavorare al Comune per scontare la multa: l’idea della città di Padova

Lavorare al Comune per scontare la multa: l’idea della città di Padova

La misura alternativa può essere applicata per diverse categorie e trasgressioni. L’esclusione riguarda solo i minori

di Redazione

26.07.2022 ( Aggiornata il 26.07.2022 10:29 )

A Padova l’amministrazione comunale è riuscita a creare un’alternativa per il pagamento della multa. Come? Facendo  lavorare al Comune tutti coloro che hanno violato una normativa e in tal modo poter scontare la sanzione. Una misura innovativa, già varata dal 2015 al 2019 e che aveva visto circa 65 cittadini usufruire dell’opzione. Seppur i successivi 2 anni la soluzione si fosse indebolita a causa della poca pubblicità fatta, sembra che il 2022 abbia portato di nuovo i frutti sperati. Ovviamente però pagare la multa lavorando al Comune non è qualcosa che tutti possono richiedere.

Misura alternativa: chi può usufruirne

Fra i casi di multa per cui si può sostituire il denaro con il lavoro c’è chi, per esempio, dà prestazioni sessuali a pagamento, imbratta i muri della città, fa uso di stupefacenti oppure consuma alcool lì dove è vietato. Fino ad ora molte richieste giunte sono state quelle per coloro che hanno dato prestazioni sessuali a pagamento, violando quindi l’articolo 11, e la cui multa è di 500 euro. A seguire si ha chi usufruisce di luoghi pubblici per le proprie esigenze fisiologiche. Dopodiché si hanno coloro che disturbano e quelli che bevono dove non è consentito farlo. Nel complesso quelli che hanno chiesto la misura alternativa sono stati 80 (64 uomini e 16 donne), fra cui figura un anziano (80enne) per non aver portato il cane al guinzaglio. Principalmente i lavori disponibili per poter scontare la multa sono la sorveglianza al parco, l’aiuto a disabili e anziani o le pulizie. C’è però una categoria che è stata esclusa, ossia quella dei minori. E neppure un genitore può sostituirsi al figlio, anzi sarà obbligato a pagare la multa lui stesso. Per poter accedere alla misura alternativa del pagamento è indispensabile inoltrare richiesta al Comando sull'apposito modulo, andando sul sito http://www.polizialocalepadova.it, e sul sito del Comune di Padova http://www.padovanet.it, entro i termini di legge previsti, sessanta giorni dalla contestazione o notificazione del verbale.

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