Lamborghini saluta il V12, quanti ricordi tra Countach e LM 002

Lamborghini saluta il V12, quanti ricordi tra Countach e LM 002

Nel 2022 la Casa di Sant’Agata Bolognese celebra il suo iconico motore che a fine anno uscirà di produzione con l’ultima Aventador Ultimae

di Redazione

28.07.2022 ( Aggiornata il 28.07.2022 11:15 )

Il 2022 è l’anno in cui Lamborghini celebra il suo V12, il motore a 12 cilindri che ha equipaggiato i modelli più iconici della Casa di Sant’Agata Bolognese per quasi 60 anni. A fine anno, però, con la produzione dell’ultima Aventador Ultimae il motore, nella sua evoluzione finale ma sempre come termico “puro”, uscirà di produzione. Tra i modelli che il V12 ha reso grandi ci sono la Countach e la LM 002.

Lamborghini V12, il motore esce di produzione dopo quasi 60 anni

Lamborghini V12, il motore esce di produzione dopo quasi 60 anni

Nel 2022 Lamborghini celebra il suo V12, il motore a 12 cilindri che ha equipaggiato i modelli più iconici della Casa di Sant’Agata Bolognese per quasi 60 anni. A fine anno, però, con la produzione dell’ultima Aventador Ultimae il motore uscirà di produzione. Tra i modelli che il V12 ha reso grandi ci sono certamente la Countach e la LM 002: eccoli a confronto

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Lamborghini Countach: la sua storia

Presentata nel 1971 e prodotta dal 1973 al 1990 in 1.999 + 1 esemplari, la prima Countach (alias LP 500) deve il nome con cui è conosciuta all’esclamazione dialettale piemontese “Countach”, appunto, che indica una sensazione di stupore. La stessa utilizzata da un operatore della Carrozzeria Bertone che l’aveva vista ancora in fase di lavorazione. Viene presentata al Salone di Ginevra nel marzo 1971 come “idea car”, per capire se al pubblico sarebbe potuta interessare una vettura così avanzata ed estrema. Protagonista il motore V12 a 60° già visto su precedenti Lamborghini, a motore anteriore e posteriore trasversale. Qui, invece, era montato in posizione longitudinale posteriore, una nuova soluzione tecnica in casa Lamborghini, e la cilindrata era passata dai tradizionali 4 litri a circa 5 (4.971 cc) per 440 CV. L’idea car piace e ancora prima della fine del salone, la vettura viene messa in produzione. È rimasta tuttavia un esemplare unico, modificata più volte nel corso delle prove su strada condotte dal collaudatore Bob Wallace nei successivi tre anni, e poi distrutta nelle prove di crash test necessarie per l’omologazione il 21 marzo del 1974.

Dall’esperienza della LP 500, nasce la LP 400 da 375 CV ad 8.000 giri/min, che entra in produzione a fine 1973 equipaggiata con il tradizionale motore a 4 litri. Dopo 152 esemplari prodotti, è la volta della LP 400 S, che inaugura quella forma più elaborata che la caratterizzerà per i successivi 12 anni (modifiche e telaio e ciclistica, pneumatici super ribassati Pirelli P, codolini passaruota, marcato spoiler frontale). La fama a livello mondiale viene raggiunta nel 1981, col debutto sul grade schermo come attrice protagonista nel film ”The Cannonball Run”.

Siamo al 1982 quando, dopo altri 235 esemplari prodotti, arriva sul mercato la LP 5000 S, sempre equipaggiata col V12, adesso portato a una capacità di 4,8 litri (4754 cc) per 375 CV a 7.000 giri/min, a cui seguirà, dopo 323 esemplari prodotti fino al 1984, la Quattrovalvole, da molti considerata la migliore combinazione tra estetica, prestazioni, affidabilità e comfort. Qui il V12, oltre all’adozione delle quattro valvole per cilindro, viene modificato con l’incremento della cilindrata, portata a 5,1 litri (5167 cc) per una potenza massima di 455 CV a a 7.000 giri/min. La Quattrovalvole si apre al mercato statunitense, e viene realizzata in 631 esemplari fino al 1988, quando è sostituita dalla Countach 25° Anniversario (la serie più prodotta con 658 unità), modello che celebra i 25 anni dalla fondazione dell’azienda di Sant’Agata Bolognese.

Lamborghini LM 002: fuoristrada di lusso

L’altro modello iconico della Casa diventato grande grazie anche al V12 è la Lamborghini LM 002, che prende forma proprio negli anni della Countach. La meccanica, infatti, è la stessa, così come il telaio tubolare (prima volta su un mezzo fuoristrada). Il risultato è un’auto che va in autostrada a medie da berlinetta sportiva ma in grado anche di affrontare percorsi fuoristrada impegnativi. La LM 002 è, di fatto, la vettura che crea il mercato per i Suv sportivi.

Tra i vari esemplari prodotti di LM 002, uno viene equipaggiato con il motore V12 da 7,2 litri per 700 CV, solitamente utilizzato sulle imbarcazioni off-shore, mentre un altro viene preparato, sotto la guida del consulente tecnico Sandro Munari, ex campione del mondo Rally, per disputare e le corse di durata nel deserto.

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