Osca, dalle corse alla strada con l'ingresso in DR Auto

Osca, dalle corse alla strada con l'ingresso in DR Auto

Lo storico marchio dei fratelli Maserati, attivo soprattutto nelle competizioni al termine del secondo dopoguerra, rinascerà con un piano industriale all'interno del Gruppo DR

19.09.2022 16:13

È una storia di tecnica e corse, quella che ha accompagnato Osca. Una storia di famiglia, Maserati nel dettaglio, che ha calcato la scena tra il secondo dopoguerra e gli anni Sessanta. Dal 1947 della fondazione da parte dei fratelli Maserati al 1967. 

OSCA affonda le sue radici agli albori del motorismo, a cavallo tra il 1800 ed il 1900, quando Carlo Maserati progettò e costruì un suo motore per motocicli. Carlo purtroppo morì molto giovane, ma nel 1914 Alfieri fondò a Bologna le “Officine Alfieri Maserati” che divennero, grazie al genio di Alfieri in una prima fase (anche lui morì precocemente nel 1932) e a quello di Ernesto successivamente, una casa automobilistica capace di riportare vittorie in tutto il mondo, come ad esempio la 500 Miglia di Indianapolis, vinta per ben due anni consecutivi, 1939 e 1940.

I fratelli Maserati Bindo, Ernesto ed Ettore - che avevano dato seguito all’attività avviata da Alfieri - dopo aver venduto nel 1937, all’avvicinarsi della Seconda guerra mondiale, la loro fabbrica ed il marchio Maserati alla famiglia modenese Orsi con l’impegno di rimanerne per dieci anni alla direzione tecnica, fondarono nel 1947 a Bologna O.S.C.A., “Officine Specializzate Costruzioni Automobili - Fratelli Maserati”. L’O.S.C.A. si innestava dunque su una lunga tradizione di capacità progettuali, di conoscenze, di esperienze tecniche e sportive, oltre che di imprenditorialità. Fino ai primi anni ’60 i fratelli Maserati furono fra i maggiori protagonisti nello sport automobilistico mondiale e le loro O.S.C.A. di piccola cilindrata si affermarono in tutto il mondo, battendo molto spesso quelle di grossa cilindrata delle maggiori case automobilistiche del tempo.

Oggi, il marchio trova la ribalta della scena automobilistica. Non più competizioni ma prodotto, con l'ingresso nel Gruppo DR di Massimo Di Risio. 

Il costruttore molisano registra ottimi risultati sul mercato italiano con le vendite dei propri suv, specialmente con i modelli bifuel GPL. Osca - in foto la 2000 S Morelli Barchetta del '54 - è una sfida nuova alla quale DR (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) guarda con idee chiare. Si punta a definire un piano industriale nei prossimi mesi, al quale dare attuazione già dal 2024. Una sfida non da poco.

Sarà interessante scoprire come, in seno alla famiglia DR, potrà sviluppare la propria proposta il marchio acronimo di Officine Specializzate Costruzione Automobili.

Dalla famiglia Maserati a Di Risio

Dalla storia scritta a San Lazzaro di Savena alle pagine future che vedranno Osca inserita nelle strutture DR a Macchia d'Isernia.

“Sebbene nel corso degli anni sia stato conteso da più case automobilistiche e da altri interlocutori intenzionati ad acquisire il marchio - spiega Fabia Maserati- quella di mio padre è stata una scelta precisa, mirata a far rivivere uno tra i marchi più gloriosi del motorsport, che ha contribuito enormemente allo sviluppo della tecnica automobilistica. Infatti, non ha mai preso in considerazione la possibilità di mettere il prestigioso marchio di famiglia sul mercato – aggiunge Fabia Maserati - ma ha voluto affidarlo nelle mani di chi, come lui, come mio nonno Ernesto ed i suoi fratelli, ha sempre pensato che l’odore della benzina fosse il più inebriante dei profumi, così come il rombare dei motori il più emozionante dei suoni, a tal punto da fare dell’automobile un elemento totalizzante della propria vita. Massimo Di Risio è stato infatti un vincente pilota, prima ancora di diventare imprenditore di successo dell’automotive. La sua è una storia di grande passione per l’automobile. Ha una visione ancora “romantica” di questo mondo, abbinata però ad una grande capacità imprenditoriale. Con tenacia sta infatti portando avanti da anni un innovativo progetto automobilistico. Tutto questo crea inevitabilmente un fil rouge con la storia della mia famiglia. In Di Risio rivedo la stessa passione e la stessa tenacia che hanno animato i Maserati. Per O.S.C.A. svilupperà un piano industriale che potrà riportare il marchio a nuova vita.”

Legal advisor dell’operazione è stato lo Studio torinese Frignani Virano e Associati, nelle persone degli avv.ti Paolo Virano e Dario Paschetta, mentre per la parte tecnica c’è stato il supporto dello studio brevettuale Interpatent s.r.l. di Torino.

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