Ritrovata la prima Lamborghini, risale a prima del 79 dC

Gli appassionati sanno che Lamborghini è stata fondata nel 1963, ma l’incredibile scoperta avvenuta a Pompei a inizio 2021 ha stravolto le carte in tavola. Ovviamente il paragone è di quelli che non a tutti piace, ma visto il ritrovamento, sembra calzante. Stiamo parlando del carro cerimoniale a quattro ruote, con tanto di ricchissimi decori, che un gruppo di archeologi ha dissotterrato nei pressi della città e che li ha travolti dallo stupore, tanto da definire il veicolo “la Lamborghini dei carri”. Capiamo il motivo.

Archeologi in delirio

“Sono rimasto sbalordito”, ha dichiarato Eric Poehler, professore dell’Università del Massachusetts Amherst. “Molti dei veicoli finora scoperti possono essere paragonati a una station wagon o a una normale auto familiare per portare i bambini al calcio. Questa è una Lamborghini, è un mezzo davvero stravagante ed è ben conservato nel tempo“. Facendo qualche conto, la vecchia Pompei è stata distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 dC, e dunque questo raro veicolo avrebbe circolato ancora prima. Secondo gli archeologi, il carro veniva usato probabilmente per feste e sfilate, forse anche per riti nuziali, come il trasporto della sposa nella sua nuova casa. A lasciare di stucco gli studiosi di tutto il mondo sia il perfetto stato di conservazione che la natura dei dettagli, ritenuti “straordinari” come li ha definiti Sophie Hay dell’Università di Cambridge su Twitter. Caratteristiche, oltre alla grande capacità di resistenza alla lava del vulcano, che la rendono un oggetto più unico che raro agli occhi degli esperti: un mezzo di trasporto possente, potente, da sfoggiare nelle occasioni importanti e che non passa di certo inosservato. Un po’ come una Lamborghini.

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