Giornata del gatto, come viaggiare in auto con animali a bordo

Giornata del gatto, come viaggiare in auto con animali a bordo© Uber

Ecco norme, regole e consigli da seguire per viaggiare in sicurezza e in pieno comfort con i nostri amici con coda e baffi

di Redazione

17.02.2023 ( Aggiornata il 17.02.2023 16:24 )

Il 17 febbraio ricorre la giornata del gatto, istituita negli anni '90 per sensibilizzare sul tema delle adozioni dei felini. Perché questa data? Febbraio è il mese dell'Acquario, dominato da Urano, che tradizionalmente protegge gli spiriti liberi che non amano seguire le regole, proprio come i gatti. Il 17 invece è un riferimento a tutte quelle superstizioni che vedono questo numero come sfortunato, in riferimento alle tante e infondate credenze sui gatti. Che, attraverso questa giornata, si cerca di sconfessare.

In Italia si stima la presenza di circa 62 milioni di animali domestici, di cui i gatti rappresentano un'ampia fetta, circa 8,5 milioni. Una compagnia irrinunciabile, quella dei piccoli felini, per numerosissime famiglie. Ma come si trasporta un gatto in auto? Vediamo quali sono le regole imposte dal Codice della Strada e le norme di buonsenso per far viaggiare in maniera più confortevole possibile i nostri amici con coda e baffi.

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Cani e gatti in auto, cosa dice il Codice della Strada

La legge italiana prevede che si possano trasportare in auto animali domestici, tra cui i gatti, purché essi non ostacolino la visibilità del guidatore e la sua libertà di movimento mentre è al volante. L'articolo 169 comma 2 del Codice della Strada recita infatti che “è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri”.

In altre parole, in auto è possibile trasportare uno o più animali, a patto che siano separati dal conducente del veicolo e che non possano interferire con la guida. Via libera quindi a reti di separazione e gabbiette. A differenza dei cani, però, i gatti devono essere necessariamente chiusi in un trasportino, di dimensioni adeguate, ben ancorato al sedile. I cani invece possono essere trattenuti con delle apposite cinture di sicurezza, realizzate sotto forma di imbracatura da far indossare all'animale.

Come garantire un viaggio confortevole a cani e gatti

Per far viaggiare in maniera più comoda possibile i felini domestici, è necessario innanzitutto scegliere un trasportino adeguato, a partire dalle dimensioni, né troppo piccole né troppo grandi. Sono poi da prediligere trasportini di plastica dura in luogo delle gabbie in metallo, con cui i gatti potrebbero ferirsi. Inoltre, ogni contenitore per il trasporto dell'animale deve essere dotato di fori e feritoie sufficienti per garantire un ottimale passaggio dell'aria. Peri cani che viaggiano all'interno dei trasportini valgono le medesime regole. Se invece l'animale è di grossa taglia e non viaggia in un contenitore, è necessario fare attenzione a non lasciare alla sua portata oggetti con cui possa farsi male.

L'aerazione è molto importante quando si viaggia con un gatto o un altro animale in auto, ed è sempre meglio tenere un finestrino leggermente abbassato piuttosto che accendere l'aria condizionata. Occhio alla temperatura: in estate, meglio evitare di viaggiare nelle ore più calde e sotto al sole, ed è sempre importante avere a portata una ciotola con dell'acqua a temperatura ambiente per far bere il micio o al cane.

Una volta al volante, è bene cercare di guidare in maniera più fluida possibile, evitando accelerazioni brusche e frenate troppo repentine. Anche il rumore non deve essere eccessivo: meglio tenere spenta la radio, o comunque mantenere un volume molto basso. Infine, se il viaggio è lungo, è necessario prevedere delle soste per consentire al gatto di sgranchirsi le zampe. Ovviamente, nel caso di gatti o cani senza guinzaglio, sempre avendo cura che non possa scappare da portiere o finestrini aperti.

Legge severa contro chi abbandona

Portare un gatto o un altro animale con sé in vacanza o in viaggio non è sempre facile, ma ricordiamo che l'alternativa non è mai abbandonare i nostri amici a quattro zampe. In Italia, ogni anno, vengono abbandonati circa 50mila cani e 80mila gatti, la maggior parte dei quali rischia di finire vittima di incidenti. La legge italiana considera reato abbandonare gli animali domestici, e prevede per questa pratica sia sanzioni pecuniarie che l'arresto. Secondo l'articolo 727 del Codice Penale “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.

Infine, ricordiamo anche che se investiamo un cane, un gatto o qualsiasi altro animale d'affezione o da reddito, è obbligatorio fermarsi e assicurarsi che gli venga prestato tempestivo soccorso.

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