Agli investitori, Carlos Tavares ha presentato i risultati dell'esercizio 2022 di Stellantis, con indicatori finanziari supportati da un robusto segno più alle voci ricavi netti, utile netto, incremento del margine. 

L'a.d. del Gruppo ha riassunto una posizione sul mercato delle auto elettriche che, nei 12 mesi dello scorso anno, ha visto Stellantis al primo posto per volumi di veicoli commerciali elettrici venduti in Europa e al secondo posto per autovetture. La crescita globale del 41% tra le proposte elettriche è da ascrivere pressoché interamente all'area europea, con 288 mila veicoli elettrici consegnati da Stellantis globalmente nel periodo dell'esercizio 2022.

Arriva il pick up RAM elettrico 

In Italia svetta la Fiat 500 elettrica sul mercato, quale modello più venduto a zero emissioni, mentre in Francia è della Peugeot 208 elettrica il primato. Oltreoceano, dove con RAM verrà lanciato nel corso del 2023 il Promaster elettrico, Stellantis capitalizza la posizione di Gruppo al primo posto tra le auto ibride plug-in: Jeep Wrangler 4xe è la PHEV più venduta negli USA e in Canada.

Europa, su i ricavi giù le consegne

Con 179,6 miliardi di euro di ricavi netti, il risultato Stellantis 2022 è superiore del 18% al dato del 2021, mentre l'utile netto di 16,8 miliardi di euro rappresenta una crescita del 26%. 

In una fotografia specifica sul mercato europeo, i ricavi netti sono aumentati del 7%, a 63,3 miliardi di euro, a fronte di un calo dei volumi di auto consegnate. A fronte del contributo solido di Alfa Romeo Tonale, Citroen C5 X, DS4, Fiat Panda, Peugeot 308, sono state le difficoltà logistiche, di approvvigionamento di semiconduttori a frenare i volumi di veicoli consegnati. Così arriva un risultato di 2,6 milioni di auto consegnate, un calo dell'8%; oltreoceano, con 1,86 milioni di veicoli, Stellantis ha registrato una crescita del 2%.

Risparmi maggiori e prima del previsto

Un'accelerazione superiore alle previsioni, nel 2022, si è avuta alla voce sinergie, quantificate in 7,1 miliardi rispetto a un target indicato alla fusione di PSA-FCA nell'ordine dei 5 miliardi/anno e dall'esercizio 2024. Stellantis che può iscrivere tra i risultati anche un margine del 13%.

Agli azionisti, in ragione di tali indicatori, verrà pagato un dividendo di 1,34 euro per azione, per un ammontare complessivo di 4,2 miliardi.