L'8 marzo non è propriamente una festa. È, se vogliamo, la celebrazione della libertà di una donna, individuale e sociale. Imprigionata per secoli nella figura di sola moglie e madre, è riuscita a guadagnarsi con fatica e sudore quel tanto agognato spazio nel mondo, che le permettesse non solo il diritto al voto, ma di essere se stessa, una concessione riservata ai soli uomini. Anche il cinema per svariato tempo ha assegnato alla donna ruoli stereotipati, per poi accorgersi che se voleva avere un grande pubblico le regole dovevano cambiare.

Nella fitta filmografia hollywoodiana, Ridley Scott è riuscito a spiccare sul tema, realizzando nel 1991 Thelma e Louise, una pellicola femminista ma anche un inno alla libertà e al ribaltamento dei ruoli sociali. Perché? Beh, perché le protagoniste sono inserite in uno dei road movie più belli della storia del cinema. E non sono uomini, come accadeva spesso. Sono donne. Donne che partono con la vecchia Ford Thunderbird di Louise verso un weekend che si presenterà caotico, ma che, a bordo di quell'auto, farà loro riscoprire la vita.

Una Thunderbird per amica

Sono tre le protagoniste della pellicola di Scott: Thelma, Louise... e la Thunderbird. L'auto che le accompagna nelle loro avventure, le fa scappare da uomini, pericoli e polizia, dalla società che non le crede e non le capisce e che, alla fine, diventa il loro mezzo di libertà e salvezza quando si lanciano dal Grand Canyon nel finale. La Thunderbird è presente in ogni momento clou del film, ed è grazie a lei che Thelma e Louise intraprendono questo viaggio alla scoperta di loro stesse, verso un' auto-emancipazione e, soprattutto, verso la ribellione alle leggi patriarcali e sessiste.

Questa iconica Thunderbird è il modello convertible del 1966, che gli americani rinominarono come Jet Bird. Dell'auto erano disponibili due versioni: Thunderbird 390 e Thunderbird 428, rispettivamente da 6,4 e 7 litri di cilindrata. Entrambe erano dotate di un motore V8, ma la 428 aveva prestazioni comunque superiori. Non si conosce il modello specifico che Ridley Scott usò per la sua pellicola, quel che però si sa è che il regista ne utilizzò ben cinque per le sue riprese. Grazie a Thelma e Louise la Thunderbird è rimasta impressa nell'immaginario collettivo come l'auto della ribellione, della libertà, della femminilità e... della vera amicizia. Per non parlare del suo incredibile fascino d'epoca!

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