Citroën Ami elettrica si ribalta a Montecarlo

Citroën Ami elettrica si ribalta a Montecarlo

Probabilmente voleva emulare le gesta dei piloti di Formula 1 che sfrecciano sul circuito cittadino della città monegasca ma l’epilogo non è stato certamente da campioni.

di Redazione

17.03.2023 ( Aggiornata il 17.03.2023 08:43 )

È già diventato virale il video di una piccola Ami, la microcar Citroen che sta riscuotendo un grande successo specialmente tra i giovani, che si ribalta al tornantino di Montecarlo.

Un crash test… inaspettato

Non si sa se si sia trattato di spirito di emulazione (dei piloti di Formula 1) o semplice spavalderia, fatto sta che il proprietario sedicenne della Citroen Ami si è fatto riprendere da un amico mentre percorreva avanti e indietro, a velocità sempre maggiore, il tornantino di Montecarlo, uno dei punti più famosi del circuito cittadino monegasco. È infatti qui che i piloti di F1 sono costretti a incrociare le braccia al “tornante della vecchia stazione” o “tornante del Grand Hotel”. In questa curva la velocità delle auto di Formula1 è circa 50 km/h, la più bassa di tutti i circuiti del mondiale.

In salita è andato tutto bene, seppur la microcar elettrica fosse già al limite dell’aderenza, in discesa, invece, pur rimanendo nella propria corsia, per via dell’elevata velocità e dell’angolo di sterzata, il veicolo ha trasferito tutto il peso all’esterno alleggerendosi internamente al punto di staccare due ruote da terra. L’epilogo non è quindi stato dei migliori: auto distrutta a causa dell’impatto con i piloni messi a protezione dei pedoni e qualche livido per il giovane pilota. Sembra una bravata, ma l’epilogo poteva essere ben peggiore e coinvolgere altri mezzi o, ancor peggio, innocenti pedoni.  

La Citroen che Ami

La microcar francese è lunga solo 2,41 metri, larga 1,39 e alta 1,52, ed è immediatamente riconoscibile dalla forma simmetrica, con le ruote alle estremità. La Ami è guidabile già dai 14 anni con patente AM, ha una velocità massima di 45 km/h ed è particolarmente adatta a girare in città per le sue dimensioni estremamente contenute, una caratteristica che la rende molto maneggevole, ma instabile alle “alte” velocità. L’autonomia di questa biposto è di 75 km, e si ricarica a una normale presa elettrica in appena 3 ore.

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